Brutto inizio, poi la reazione nella ripresa: Vilhena regala il primo punto del 2023

TABELLINO SALERNITANA-TORINO 1-1

SALERNITANA (3-5-2): Ochoa; Bronn, Daniliuc (31′ st Gyomber), Fazio; Candreva, Nicolussi Caviglia, Bohinen, Vilhena, Bradaric (31′ st Pirola); Dia (40′ st Valencia), Bonazzoli (45′ st Botheim). A disposizione: Fiorillo, De Matteis, Lovato, Capezzi, Kastanos, Iervolino, Sambia. Allenatore: Davide Nicola.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Zima (19′ st Djidji), Schuurs, Buongiorno; Lazaro (27′ st Rodriguez), Lukic, Linetty (8′ st Ricci), Vojvoda (19′ st Singo); Vlasic, Radonjic (19′ st Miranchuk); Sanabria. A disposizione: Berisha, Gemello, Bayeye, Karamoh, Adopo, Seck, Gineitis. Allenatore: Ivan Juric.

Arbitro: Colombo (Bresmes – Yoshikawa). IV uomo: Giua. Var: Marini-Paganessi.

NOTE. Marcatori: Sanabria al 36′ pt (T), Vilhena al 4′ st (S). Angoli: 6-6. Ammoniti: Candreva, Daniliuc (S), Linetty, Lukic, Djidji (T). Recupero: 1′ pt, 6′ st.

Un punto che fa morale e classifica. La Salernitana arresta l’emorragia di sconfitte portando a casa un pareggio al cospetto di un Torino tonico e pimpante. All’Arechi è gara dai due volti. Decisamente meglio gli ospiti nella prima metà per volume di gioco ed occasioni create. Imballata, spenta, moscia la Salernitana rivitalizzata nella ripresa anche grazie alla mossa di Nicola, quasi della disperazione. Dentro Piatek per Bohinen e spazio al tridente più Candreva. Il pari di Vilhena pareva l’inizio della rimonta. Così non è stato anche per demeriti della Salernitana che non ha saputo sfruttare il momento del match favorevole e gli spazi lasciati da un Torino volitivo ma sciupone.

LA CRONACA. Toro pericoloso al 5′ sugli sviluppi di un corner calciato da Vojvoda. Mischione in area granata, Sanabria s’avventa sulla sfera ma spara alto. La squadra di Juric si fa preferire già in avvio, meglio organizzata e soprattutto più libera mentalmente. Secondo corner e stavolta è Ochoa col piedone a salvare sul tacco di Zima. Dagli sviluppi di una palla inattiva arriva anche il primo tentativo dei padroni di casa. Cross di Bradaric, zampata di Daniliuc e palla di poco a lato. Al 12′ altra occasionassima ospite. Fazio si fa scavalcare da un lancio lungo a pescare Vlasic, assist al bacio per l’accorrente Radonjic ma ci pensa super Ochoa col piede di richiamo a salvare i suoi.

C’è solo una squadra in campo e per l’occasione ha la maglia bianca. Netta la supremazia dei piemontesi soprattutto nella zona nevralgica del campo. Bohinen è ingabbiato da una sorta di marcatura ad uomo da parte di Lukic, Vilhena trotterella senza costrutto mentre Nicolussi Caviglia non ruba l’occhio. L’Arechi mugugna e il Toro costringe di nuovo Ochoa agli straordinari. Filtrante di Linetty, Vlasic sfila via al pachidermico Fazio ma sbatte sul corpo dell’estremo messicano. Squillo Salernitana al 24′. Apertura di Bohinen, destro al volo di Candreva e Milinkovic blocca senza affanni. Ancora da corner il Toro sfiora il gol con un’incornata di Buongiorno.

Al 32′ la prima vera occasione per i padroni di casa. Bonazzoli serve in campo aperto Dia, bravo Schuurs a portarlo verso l’esterno ed a costringerlo a calciare da posizione defilata, per Colombo non è neanche corner. La Salernitana si sbilancia e rischia ancora al 35′. Lukic mette il turbo, svernicia Bohinen e si propone al tiro, ancora Ochoa attento. Il gol è maturo e arriva al 36′. Cross di Lazaro, Sanabria di testa in tuffo non lascia scampo ad Ochoa. La Salernitana spegne un interruttore già intermittente ed il Toro potrebbe chiudere i giochi. Prima Ochoa respinge su Vojvoda, poi Schuurs di testa colpisce il palo. Si va al riposo sotto una pioggia di fischi dei presenti e col Torino in vantaggio per 1-0. Risultato che va di lusso alla Salernitana.

Si ritorna in campo con Piatek per Bohinen ma soprattutto senza il monitor dell’on field review per qualche minuto, motivo che causa la ritardata partenza della ripresa. E’ un’altra Salernitana, e non solo per veste tattica. La truppa di Nicola va vicinissima al pari già al 2′. Bonazzoli intercetta un errato disimpegno di Zima, scarica per Dia che se l’aggiusta sul destro ma non trova né potenza né precisione per superare Milinkovic. Il gol è nell’aria e arriva al 4′. Coast tu coast di Vilhena che conclude l’azione personale con un mancino angolato che sorprende Milinkovic. Il gol sa di liberazione e scioglie la Salernitana che al 12′ sfiora il sorpasso. Azione corale iniziata da Dia e rifinita da Candreva per Piatek che con la porta spalancata angola troppo il destro. Inerzia del match capovolta, altra ripartenza al 14′ e Candreva col destro impegna Milinkovic.

La Salernitana non capitalizza appieno la fase del match favorevole ed il Torino si rimette in carreggiata. Juric cambia mezza squadra e sono proprio due neoentrati a sfiorare il gol. Prima Miranchuk al 27′ sfruttando una serie di rimpalli, poi Singo di testa in tuffo.

Nel tridente pesante è Piatek il vertice centrale, ma il polacco non in campo aperto non ha la stessa falcata di Dia e la difesa di Juric ringrazia. Entrano Gyomber e Pirola per Daniliuc e Bradaric ma è di nuovo il Toro ad andare ad un passo dal gol. Al 40′ Rodriguez colpisce il palo dopo un’azione insistita e complice la deviazione del solito Ochoa. E’ l’ultima emozione del match che termina 1-1 dopo un lungo recupero. Nicola salva la panchina, la Salernitana rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria ma muove almeno la classifica in attesa delle due delicate sfide contro Atalanta e Napoli.