Bravo, Dziczek! L’ex granata ha ripreso in mano la sua carriera e va in Nazionale: “Ci ho sempre creduto”

Patryk Dziczek potrebbe esordire in Nazionale maggiore polacca. L’ex centrocampista granata è stato convocato dal nuovo commissario tecnico, Michal Probierz, per gli impegni di ottobre e vede il suo sogno avvicinarsi ancora di più. Un risultato che rende felice il giocatore classe 1998 soprattutto dopo le peripezie che ha dovuto vivere sulla sua pelle per il proprio stato di salute, a causa degli eventi verificatisi proprio quando giocava nella Salernitana.

A San Matteo del 2020 il primo episodio di perdita di conoscenza durante un allenamento al Mary Rosy. Poi, dopo il monitoraggio medico e gli esami che non evidenziarono problemi gravi, rientrò progressivamente in campo senza incidere. Il 20 febbraio 2021 quel secondo episodio che fece gelare tutti, durante Ascoli-Salernitana: un altro malore, stavolta in partita, l’intervento provvidenziale di capitan Di Tacchio e il trasporto all’ospedale Mazzoni della città marchigiana. L’annata si chiuse con la promozione in A ma la gioia del polacco fu offuscata dall’incertezza sulla prosecuzione della carriera agonistica. Per sei mesi fu costantemente monitorato, sotttoposto a tante visite, senza potersi allenare. “L’unica attività consentita era camminare”, ha recentemente raccontato. Nella stagione 2021/22 è rimasto inattivo, anche se contrattualizzato sempre con la Lazio, che ne deteneva il cartellino. Poi, la decisione di tornare in patria, dove i regolamenti medici sono differenti. Nel mezzo, tanti consulti anche in Qatar che gli hanno permesso di poter tornare all’attività agonistica seguendo un percorso simile a quello dell’ex interista Eriksen. A settembre dell’anno scorso il ritorno in campo (clicca qui per leggere), poi l’inserimento fra i 40 preconvocati per il Mondiale senza mai aver disputato una sfida in Nazionale maggiore (ma era stato a lungo simbolo dell’U21).

Ora la convocazione è arrivata per davvero dopo un’annata strepitosa con il Piast Gliwice, la squadra che l’aveva lanciato prima del suo approdo a Salerno, via Lazio, del 2019. Domani c’è Isole Faroe-Polonia, l’esordio per il 25enne che Salerno ricorda ancora con grande affetto è possibile. “Questa chiamata è una grande sorpresa, nonostante sentissi qualcosa nell’aria. Giocare in Nazionale è sempre stato il mio sogno, interrotto a causa delle mie problematiche di salute. Ho sempre creduto nella possibilità di tornare a giocare a calcio e ce l’ho fatta. Adesso avrò l’opportunità di partecipare al ritiro, quindi non mi resta che dare il massimo e lottare per una maglia. Questi sono momenti piuttosto emozionanti, è un sogno che diventa realtà. Sono onorato”, ha ammesso Dziczek. Buona fortuna, Patryk!