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Botheim-Krasnodar, anche il Bodø alla Fifa: cessione non pagata (per metà)

di
Redazione
- 16 Aprile 2023 alle 08:28

Mentre la Salernitana ha potuto tirare nei mesi scorsi un sospiro di sollievo sul caso Botheim-Krasnodar (clicca qui per leggere), ora è l’ex società dell’attaccante norvegese a rivolgersi alla Fifa: non c’entra il club granata ma sempre il sodalizio russo che aveva messo sotto contratto la punta prima dello scoppio della guerra, causa poi della rescissione unilaterale operata dal calciatore a maggio scorso. Il Bodø/Glimt, infatti, non ha ancora ricevuto la seconda metà del costo del cartellino dopo la cessione che ammonterebbe a circa 3,5 milioni di euro.

Il Krasnodar aveva acquistato Erik Botheim a gennaio 2022 per 8,7 milioni in tutto (ma parte di questa quota sarebbe maturata solo con bonus oggi impossibili, visto che il giocatore non ha fatto in tempo a scendere in campo con la maglia dei russi). Secondo i media norvegesi il Bodø si è rivolto quindi alla Fifa per invocare il pagamento delle spettanze che il Krasnodar avrebbe dovuto completare ad agosto scorso ed invece sono rimaste in sospeso. la notizia è emersa solo nelle ultime settimane ma il ricorso risalirebbe a fine dicembre. Naturalmente il calciatore e la Salernitana non c’entrano. Spettatore interessato è anche il Lyn Oslo, squadra in cui Botheim è cresciuto: secondo le norme internazionali, la squadra in cui un giocatore ha mosso i primi passi ha diritto ad una quota dalle cessioni successive dello stesso, il cosiddetto contributo di solidarietà che per Botheim nel caso specifico ammonterebbe a circa 52mila euro.

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