Bilancio 18/19, Salernitana in positivo: +75mila euro, ma il botteghino non sorride

Per il terzo anno consecutivo le casse della Salernitana possono sorridere: il club granata chiude in positivo il bilancio economico, poco più di 75mila euro al 30 giugno 2019. Rispetto a dodici mesi prima l’utile è calato (circa un milione e 130 mila nel 2018), ma comunque l’obiettivo di Lotito e Mezzaroma era chiudere in positivo.

Il quotidiano il Mattino presenta tutti i conti dell’anno sportivo appena concluso. I compensi base dei calciatori sono diminuiti del 15%, anche se è aumentata la parte variabile del 138%: 7,5 milioni di stipendi più 839mila euro agli allenatori e allo staff e 100mila al personale di sede. C’è stato però un decremento dei ricavi al botteghino, 1 milione e 379mila euro incassati dal club per una perdita del 26% rispetto al 2018. Cresce il contributo della Lega B (+24%) e delle sponsorizzazioni che si attestano sui 2,36 milioni. La pubblicità ha portato altri 2milioni, mentre tra diritti tv e di immagine e penalità contrattuali arrivano circa 4milioni.

Naturalmente molto arriva dalle plusvalenze dei calciatori, anche se anche in questa fetta di torta c’è stato un decremento rispetto al 2018: 3, 11 milioni contro i 5 del 2018, Casasola e Bocalon i protagonisti. Minusvalenze invece per Popescu (-203mila euro) e Gigliotti (-29mila). Il valore dei tesserati raggiunge i 3,54 milioni soprattutto grazie a Jallow (700mila euro).

I costi totali ammontano a 3,38 milioni di cui 1,48 per spese amministrative. Il resto per tasse, ritiro a Rivisondoli (254mila euro), spese sanitarie e “consulenze tecnico-sportive prestate in fase di acquisizione dei calciatori” (346mila euro). 531 mila euro sono stati pagati per i ritiri prepartita, compresi quelli delle giovanili, mentre le multe sono venute a costare 30mila euro.