Senza peli sulla lingua, e senza mezzi termini, Gianluca Grassadonia ai nostri microfoni ha definito la rosa della Salernitana non all’altezza di un eventuale piazzamento playoff, con la mancanza di calciatori che potessero dare quello sprint in più alla conquista dell’obiettivo. Non è d’accordo Alberto Bianchi che ci tiene a dire la sua: “Ho letto le parole di Grassadonia. Onestamente non credo che le rose di un Cittadella o di un Pordenone siano superiori a quella della Salernitana. Probabilmente noi abbiamo fatto delle valutazioni errate. Ci sono squadre sulla carta inferiori a noi che hanno fatto i playoff. Non capisco le dichiarazioni di Grassadonia, troppo pungenti. La società oltretutto ha puntato su due calciatori da lui caldamente sponsorizzati che però purtroppo non hanno reso come ci si aspettava (Bianchi non lo dice apertamente, ma è chiaro il riferimento a Billong e Firenze. Tra i nomi caldeggiati da Grassadonia c’è anche Cicerelli che invece ha disputato una buona stagione). Rispetto l’opinione di tutti – continua il dirigente – ma poteva essere più equilibrato nel giudicare”. Il dirigente granata commenta poi la decisione, arrivata nel pomeriggio, di Gian Piero Ventura di dire addio alla panchina del cavalluccio: “Non so bene cosa sia successo, il mister avrà fatto le sue valutazioni prima di prendere una decisione che va rispettata. Ventura ha svolto un grandissimo lavoro, per vari aspetti. Molti calciatori sono migliorati sotto la sua gestione”.
L’ex difensore prova anche a proiettarsi alla prossima stagione: “Stamattina ci siamo visti, c’era tanta rabbia e delusione per ieri e non si è parlato di futuro, ma il fatto che Ventura non sia rimasto non vuol dire che la Salernitana non abbia un progetto. La scelta del nuovo tecnico spetterà alla società, la decisione del mister non era nell’aria, quindi ora ci saranno da capire molte cose. La delusione è viva. La proprietà ovviamente darà indicazioni e la dirigenza si muoverà. Anche per quanto riguarda i calciatori dipenderà molto dal nuovo tecnico. Ora è difficile pensare ad un profilo, siamo ancora scottati da ieri. Ci saranno tante valutazioni da fare sulla rosa. Senza dubbio la valorizzazione di molti calciatori sarà la base di partenza per il prossimo anno, non credo che la squadra vada smantellata. A prescindere dal cambio di guida tecnica, c’è un gruppo di calciatori da cui ripartire e che possono dire la loro in Serie B. Questo può essere un vantaggio. Ovviamente il nuovo allenatore darà ulteriori indicazioni. Un’idea può essere quella di puntare su calciatori provenienti dalla C, come fatto con Maistro, Gondo e Casasola in passato, che hanno dimostrato il loro valore e sono migliorati”.
Bianchi torna poi sulla debacle di ieri sera e sull’episodio della sua espulsione: “Sono convinto che la Salernitana potesse fare i playoff e c’è grande rammarico. Ieri la partita si era messa bene, lo Spezia poi era senza molti titolari. Eravamo passati in vantaggio, poi il gol subito a fine primo tempo ci ha scoraggiati. L’espulsione di Maistro ha indirizzato in maniera negativa la partita. Gli episodi non ci hanno aiutato, ma noi sicuramente potevamo fare di più. Lo stop per la pandemia non ci ha aiutato, da quando siamo tornati in campo abbiamo avuto una media punti troppo bassa. Abbiamo pagato tutto a caro prezzo. Ho avuto un battibecco con un calciatore avversario, sicuramente potevo controllarmi, ma la cosa è finita lì. L’arbitro ha deciso di allontanarmi tra primo e secondo tempo. C’era tensione per la partita e sono cose che succedono”. Chiosa finale anche sulle giovanili granata, tra calciatori da lanciare e allenatori da scegliere: “Iannone e Galeotafiore sono stati lanciati in prima squadra e questo è sicuramente positivo. Si sono allenati per tanto tempo con la prima e sono migliorati molto, guadagnandosi la chance. Questo deve essere un punto di partenza per loro e per gli altri calciatori delle giovanili granata. Abbiamo tracciato la strada giusta e va percorsa. Alla guida della Primavera ci sarà ancora Rizzolo, che ha fatto bene, dobbiamo solo limare dei dettagli. Abbiamo deciso anche per l’Under 16 e l’Under 17 e dobbiamo solo ufficializzarle”.
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