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Beretta a Il Mattino: “Spero che presto si parli di allenamenti. Granata possono lottare per la promozione”

In un intervista sulle pagine de Il Mattino, Mario Beretta ha affrontato a tutto tondo l’argomento ripresa dei campionati. Il consigliere della Figc si auspica che questa avvenga e anche il prima possibile: “Personalmente spero che a stretto giro si possa iniziare a parlare di allenamenti, ma ovviamente è ancora tutto da decifrare e tutto inevitabilmente dipenderà dal governo. Il presidente Gravina è sempre stato chiaro: l’intenzione è quella di riprendere a giocare, ma dando priorità alla salute. Due concetti che a quanto ho sentito in tutte queste settimane stanno a cuore un po’ a tutti. Un mese di preparazione prima di riprendere? Ormai sono quasi due mesi di stop. Neppure in estate la pausa è così lunga, ma soprattutto tra giugno e luglio i calciatori possono comunque tenersi in forma. Dare la possibilità a tutte le squadre di lavorare per un mese solo ed esclusivamente sulla condizione fisica è fondamentale, tenendo anche conto del fatto che alla ripresa toccherà giocare spesso più partite in una sola settimana“.
E l’ex allenatore evita di immaginare cosa succederebbe se la stagione si fermasse definitivamente: “Sinceramente non ho mai voluto pensare a questo scenario, mi piace essere positivo. Già oggi la situazione per tutte le componenti non è agevole, figurarsi qualora dovesse essere azzerato tutto in merito alla stagione 2019-20. Ricordiamoci che non ci sono solamente i calciatori di una certa fascia, ma ci sono tante persone che lavorano in questo mondo, in più in Serie B e Lega Pro i guadagni, quasi sempre, sono normali“.
Ci sono ancora opinioni contrastanti, ma Beretta ha fede nel fatto che si troverà l’intesa: “Credo che non ci saranno problemi in tal senso. Ma, di fatto, già adesso da parte di molti c’è stato buon senso e ampia disponibilità, vedi ad esempio le associazioni degli allenatori e dei calciatori che si sono sempre dette pronte al dialogo“.
È chiaro comunque che quando e se si scenderà di nuovo in campo, non sarà tutto come prima: “Sarà per forza di cose diverso, basti pensare alle tante partite che si giocherebbero senza tifosi sugli spalti. In più potrebbe esserci anche il discorso logistico da prendere in considerazione. Ma, al di là di tutto, bisognerà accettare eventualmente l’intero contesto. E penso che non ci saranno problemi, sono convinto del fatto che tutti hanno voglia di ritornare in campo. Naturalmente con la sicurezza che il peggio sia passato“.
Per concludere, il dirigente milanese commenta anche le ambizioni granata: “Parliamo di una piazza che tranquillamente può lottare per la promozione in Serie A, su questo non ci sono dubbi. Credo che nei mesi scorsi la Salernitana abbia gettato delle basi interessanti sulle quali continuare a costruire qualcosa di importante. Non so se già in questa stagione sarà possibile il salto di qualità, avrà successo chi avrà la capacità di adattarsi meglio a quello che in pratica potrà essere considerato un campionato del tutto nuovo“.

 

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