Auteri laconico: “Brutto primo tempo, meglio nella ripresa. Salernitana squadra di spessore”

Gaetano Auteri, tecnico dei calabresi, è laconico al termine del match tra Salernitana e Catanzaro terminato 3-1 a favore dei granata. Queste le dichiarazioni del mister siciliano nella conferenza post-gara.

Sulla partita: “Siamo all’inizio, siamo ad agosto. Complessivamente abbiamo finito bene, mentre in precedenza ci siamo adeguati un po’ ai ritmi della gara. Non abbiamo rischiato tantissimo nella ripresa, anzi siamo cresciuti nell’arco della gara. Nel primo tempo, invece, siamo stati troppo timorosi, remissivi con un atteggiamento pauroso che non ci deve appartenere. Dobbiamo fare qualcosa in più, siamo ancora ad agosto e nessuna squadra è pronta”.

Sul Catanzaro competitivo per il campionato: “Dobbiamo solo limitarci a fare le disamine sul momento attuale. Inutile parlare di obiettivi ora, dobbiamo provare ad essere fortemente competitivi tra venti giorni e abbiamo necessità di applicare determinate cose. A fine mese si gioca e lì sarà fondamentale non perdere punti. L’impressione che ho avuto è che siamo cresciuti alla distanza: tuttavia, gira e rigira, squadre come la Salernitana hanno più spessore. Ti puniscono al primo errore. Ci siamo misurati con una realtà importante, in cui nonostante delle differenze nella ripresa abbiamo giocato decisamente meglio. Siamo in preparazione tutti… forse anche gli arbitri, visto che un goal della Salernitana mi è parso in fuorigioco”.

Sulla Salernitana: “Adesso dare giudizi su una prospettiva futura è molto difficile. La Salernitana ha giocatori di qualità, di spessore, ha una valenza tecnica importante. E’ molto difficile, dunque, esprimere un giudizio certo, deciso. Tutti dobbiamo lavorare, siamo ad agosto e bisogna migliorarsi giorno dopo giorno”.

Auteri prosegue su ciò che manca alla sua squadra: “Mangni è un giocatore ancora indietro a livello tattico, non è in condizione di giocare dal primo minuto la gara. Ci mancano alcune caratteristiche. Nel frattempo dobbiamo continuare a lavorare. Dobbiamo partire dalla positività che abbiamo. Ho ricevuto i complimenti, ma non ci faccio nulla. Certo, non abbiamo giocato nemmeno male. Ma quel primo tempo remissivo, pauroso non ci deve appartenere. Ci serve un centrale di piede mancino, aspettiamo che Kanoute, Mangni e Nicastro crescano. Qualcosa tra i pali? Ne abbiamo due di portieri, uno lo dobbiamo prendere. Nemmeno in terza categoria si disputano campionati con due estremi difensori”.