Attacco, il mister ha “la coppia base in testa” ma occhio all’outsider: “Bellomo sta facendo bene”

Qualche piccolo accorgimento, una “sfumatura”, come la chiama proprio Colantuono, per cercare di incrementare il bottino degli attaccanti. “La coppia ideale ce l’ho già in testa ma la scoprirete strada facendo”, dice il trainer in conferenza. Poi, toglie il velo: “Djuric-Jallow è un tandem ben assortito ma finora uno è arrivato tardi senza preparazione. E poi possono esserci tante divagazioni perchè abbiamo molte alternative. Lamin si è allenato da solo ieri, è tornato tardi dalla Nazionale. Oggi abbiamo fatto qualcosa di scarico e lo valuterò meglio domani. Potenzialmente può giocare anche dal primo minuto ma non ho ancora deciso, vedremo”.

L’accorgimento più rilevante è l’adozione del trequartista. Di Gennaro dovrebbe trovare spazio solo a gara in corso. “Regista o no, cambia una fetta di campo di 20 metri, non è determinante se fa il play avanzato o più basso. Cambia poco, dipende dall’avversario. Convivenza con Di Tacchio? Dipende dal sistema di gioco, Davide può fare tutto nei ruoli di centrocampo, quando sarà tornato a pieno regime avrà i numeri a livello atletico. Si è riattaccato al gruppo, la piccola sosta gli ha rallentato il lavoro. Ci vuole calma, ad avere fretta si creano più pasticci. Ha delle peculiarità, non è detto che il regista debba essere chi gioca davanti alla difesa ma anche la mezzala – afferma il tecnico – Abbiamo 26 giocatori, non possiamo parlare sempre di lui: siamo contenti di poterne usufruire ma dobbiamo farlo al top. Rispetto a Rosina è diverso, ha avuto un’evoluzione perché ha abbassato il suo raggio d’azione, per caratteristiche fisiche sono completamente diversi. C’è Mazzarani, attenzione pure a Bellomo che ultimamente sta facendo bene e mi sta creando grossi problemi a livello di scelte: il suo ruolo è quello di seconda punta, trequartista, dà pochi punti di riferimento, avevamo delle idee su di lui poi è rimasto e si sta ritagliando degli spazi. E’ giocatore che qualche anno fa se ne parlava come una delle promesse più importanti, poi si è perso per strada ma ha numeri, mi ha colpito la sua voglia di mettersi a disposizione anche quando non era convocato”.

Bocalon potrebbe restare ancora fuori dall’undici titolare. “Ho fatto rotazioni in avanti in funzione di quanto visto negli allenamenti, lui in corsa è entrato quasi sempre, ha fatto lo stesso percorso degli altri – dice Colantuono – Forse solo Djuric ha giocato con più continuità. Vorremmo avere un punto di riferimento importante davanti, sapevamo che Milan non avrebbe fatto 30 gol, non li ha mai fatti in carriera e spero di essere ovviamente smentito. Ma lavora molto per gli altri, ha partecipato agli altri gol”.