Attacco, Faggiano prevede altri innesti: da Liguori alla suggestione Tutino

Dopo Ferrari e Inglese arriveranno altri due attaccanti probabilmente, forse tre. Daniele Faggiano ha in pugno Michael Liguori, svincolato dopo la vittoria del campionato a Padova, e prova a sferrare l’assalto all’attaccante Tumminello del Crotone (leggi qui l’articolo), che però chiede 500mila euro per il classe 1998 che ha segnato 17 gol in 37 partite l’anno scorso, ma pensa anche ad alternative extra lusso. L’obiettivo del direttore sportivo della Salernitana è consegnare al tecnico Raffaele un reparto offensivo con 4 punte di uguale valore, quindi assolutamente forti per la categoria e intercambiabili in stagione per qualsiasi necessità, più un quinto giovane, tutti adatti al 3-5-2 che l’allenatore ha in mente.

Faggiano è in attesa di definire la situazione di Tongya, che ha mercato in B però la Salernitana non vuole svendere (“Non mi faccio prendere per il collo”, il commento laconico di Faggiano prima di partire per Cascia a proposito degli “esuberi”) e quindi potrebbe anche restare in caso di assenza di offerte non soddisfacenti, perché c’è comunque stato un investimento del club di Iervolino la scorsa estate, puntando sull’ex Juve con l’acquisizione del cartellino a titolo definitivo.

Sono tanti i nomi sul taccuino del dirigente salentino. Nelle ultime ore sono spuntati quelli anche del 28enne Luca Vido, svincolato dopo 2 campionati alla Reggiana e che ha sempre giocato in B negli ultimi 9 anni. L’anno scorso 6 gol con gli emiliani per il classe 1997 cresciuto nel Milan, uno proprio all’Arechi contro la Salernitana, assistito dal procuratore Carpeggiani che ha un dialogo aperto con Faggiano anche per altri elementi come il portiere Bardi, anche lui ex Reggiana.

Ma la suggestione maggiore riguarda Gennaro Tutino, frenato nella stagione precedente da tanti guai fisici e inseguito dall’Avellino. A Genova non dovrebbe rimanere. Faggiano lo segue a fari spenti e aspetta il momento giusto per capire se sferrare l’attacco. La Sampdoria ha l’obbligo di riscattarlo entro fine mese, ma come detto dal Secolo XIX dovrà versare al Cosenza solo 1,2 milioni e i restanti 1,7 spalmati nei prossimi due anni. Tutino potrebbe infiammare la piazza ma è nome da B e nel caso di un super colpo del genere è prevedibile che si vada a finire alla seconda metà di agosto. Tutino non può definirsi un vero e proprio obiettivo di mercato, piuttosto una suggestione che può diventare concreta più avanti, se non ci saranno offerte allettanti dalla serie cadetta. In ogni caso, Salerno e la Salernitana hanno un’influenza importante sul bomber napoletano, anche in C: i ricordi della bellissima promozione in Serie A del 2021 e la presenza in rosa di Armando Anastasio, appena preso dal Catania, che è proprio il cugino di Gennaro Tutino. Per il momento solo una suggestione, più avanti chissà…