Ascensore Salernitana, continuità questa sconosciuta: con Gregucci mai più di due risultati utili consecutivi

Un ascensore alla cui apertura porta ci si ritrova quasi sempre allo stesso piano. La Salernitana non riesce a ritrovare quella continuità di risultati fondamentale per rilanciarsi in classifica e resta a metà del guado, vanificando con il ko di Perugia la bella vittoria interna con la Cremonese. Un passo avanti ed uno indietro per ritrovarsi al medesimo punto di partenza. La cura Gregucci non funziona, quantomeno sul piano della continuità di risultati. Con l’avvento della nuova guida tecnica, infatti, la Salernitana ha effettuato un saliscendi di prestazioni, alternando vittorie insperate ad altrettanti capitomboli. Emblematico quanto preoccupante un dato: con Gregucci la Salernitana non ha infilato più di due risultati positivi in fila, inciampando puntualmente ogni qualvolta sembrava aver imboccato la direzione giusta. Ad inizio stagione i granata di Colantuono avevano inanellato anche sei gare senza conoscere sconfitta, prima di incappare nella crisi post lunga sosta.

La vittoria col Foggia ed il pari di Cosenza sembravano promettere bene agli albori della terza avventura del trainer di San Giorgio Jonico. Poi il ko in casa col Pescara, la vittoria di Palermo ed il successivo tonfo interno col Lecce. Successivamente il pari di Padova, la sconfitta interna col Benevento ed il riscatto al Del Duca di Ascoli. Ancora una sconfitta a Verona, ancora una vittoria con la Cremonese prima di fermarsi nuovamente a Perugia. Un ko allarmante per com’è maturato, con i granata consegnatisi all’avversario senza mostrare orgoglio, idee, carattere. Un motore che continua a girare a marce troppo basse, la Salernitana continua a toppare clamorosamente gli incontri che possono rappresentare una svolta significativa per la stagione. Tra i tifosi aumentano delusione e scoramento: il calendario offre ancora chance, ma è tempo di passare dalle parole ai fatti. Senza ulteriori appelli.