Arriva il Pordenone, si chiude il 2019 dello Stadio Arechi: a Via Allende anno complicato per i granata

Nell’aria si respira aria di struscio e Natale, ma la Salernitana non può farsi distrarre dalle feste: giovedì allo Stadio Arechi arriva il Pordenone dei miracoli, i granata devono vincere per rilanciarsi in classifica e anche per chiudere nel miglior modo possibile il 2019 di Via Allende. A Santo Stefano la squadra di Ventura giocherà l’ultima partita casalinga del suo anno solare, prima di volare a La Spezia e chiudere effettivamente i dodici mesi e il girone di andata di questo torneo di B. Non è stato un anno semplice per il cavalluccio marino che quando si è espresso davanti ai suoi tifosi ha sempre trovato difficoltà. Inoltre anche il rapporto con il pubblico quest’anno è stato conflittuale, tra diserzioni e contestazioni l’ambiente non è mai stato sereno.

Contro il Pordenone, la Salernitana giocherà la diciannovesima partita all’Arechi del 2019. Il bilancio è in perfetto equilibrio, quindi la lettura parzialmente negativa: 7 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. Elevato soprattutto il numero dei ko, l’Arechi non è più fortino. L’anno è iniziato con due delusioni, contro Lecce e Benevento sotto la guida Gregucci. Il tecnico pugliese poi vinse contro la Cremonese per poi ritrovare la sconfitta con il Crotone. Prima di un’altra doppietta di sconfitte (Carpi e Cosenza), il pareggio con il Venezia e la vittoria con il Cittadella. Bilancio da brividi. Leonardo Menichini ha invece giocato solo l’andata dei playout con i lagunari, vincendo la partita 2-1 e poi lasciando il posto a Ventura che ha esordito con un 3-1 sul Catanzaro in Coppa Italia. In questo campionato, invece, il trend è altalenante: 3 vittorie (contro Pescara, Entella e Crotone), 4 pareggi e una sconfitta ancora col Benevento. In tutto la Salernitana ha segnato 28 gol in casa, Micai ne ha subiti 27. I capocannonieri sono Djuric e Jallow, entrambi con 6 gol realizzati: contro il Pordenone la possibilità per entrambi di vincere questo speciale duello.