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Alvini, la Cremonese… e la partita a tavolino persa con la Reggiana: “Nessun conto aperto”

di
Francesco Di Pasquale
- 4 Novembre 2022 alle 17:35

Conto in sospeso contro i granata? Non chiedetelo a Massimiliano Alvini, tecnico che domani guiderà la sua Cremonese all’Arechi… per la prima volta, fisicamente, in panchina. La prima sfida (non) fu disputata sul campo, ma dal Giudice Sportivo che il 31 ottobre di due anni, Salernitana-Reggiana, vide gli ospiti non si presentarsi all’Arechi con la Regia falcidiata dai contagi da Covid-19 (24 tra staff e calciatori) che giocò il “jolly” già nella sfida precedente contro il Cittadella: i tribunali sportivi, poi, assegnarono il 3-0 a tavolino alla squadra di Castori.

Alvini all’Arechi

«Il mancato rinvio è una vergogna. Queste ore sono paradossali, io vi scrivo dal mio letto come tanti altri del mio club. Vista la straordinarietà del caso e la drammaticità del momento storico, mi sembra inconcepibile e incomprensibile che il Presidente della Lega B, al di sopra di ogni interesse di parte, non abbia ancora deciso di rinviare a data da destinarsi il match» questo il post su Facebook che mister Alvini scrisse in quelle ore drammatiche sulla panchina della Reggiana che, al termine della stagione, arrivò terzultima, ad un punto dal Cosenza (ripescato dopo l’esclusione del Chievo) e retrocesso in Serie C. Il tecnico, nell’odierna conferenza stampa di presentazione al match di domani, invece, ha sottolineato che non c’è nessun “conto aperto” contro i granata: «Con la Salernitana non ho nessun conto aperto. Sono allenatore di Serie A, alleno la Cremonese ben serio. Sicuramente quel risultato lì ha inciso sulla retrocessione della Reggiana ma non c’entra niente la Salernitana. Alla fine un punto, noi siamo retrocessi per un punto ma la Cremonese, per noi, è un piacere giocare a Salerno e un privilegio per noi».

Argomenticovid 19 Massimiliano Alvini primopiano salernitana-cremonese Salernitana-Reggiana

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