All’andata fu decisivo per il pari, oggi spettatore: Dia in stand by ma Liverani gli tende la mano

Non è la prima senza Boulaye, non sarà l’ultima probabilmente. La Salernitana tiene a casa l’ormai ex idolo dei tifosi, passato nel giro di pochi mesi da bomber imprescindibile ad elemento capriccioso, a tratti capro espiatorio di una stagione nata sicuramente malissimo ed altrettanto sicuramente non solo per colpa dell’attaccante. Il club mantiene la linea dura, però l’allenatore tende la mano a Dia.

Oggi pomeriggio il giocatore sarà solo spettatore da casa. Eppure all’andata contro il Cagliari fu proprio una sua doppietta a evitare il tracollo dei suoi all’Arechi. Era l’esordio di Pippo Inzaghi in panchina e i capricci di un mese prima, quelli post mercato estivo, erano già un ricordo. Ora sono tornati in salsa diversa. Il suo “no” alla richiesta di entrare in campo a Udine durante il secondo tempo ha fatto dapprima imbufalire il trainer (autore di una vera e propria sfuriata negli spogliatoi del Bluenergy Stadium, prima di chiedere e ottenere provvedimenti da parte della società), poi ha trovato proprio in Liverani un minimo di comprensione e tiepida apertura all’eventualità del reintegro in rosa, tra qualche settimana. “Umanamente non ho problemi col ragazzo. La mia porta in settimana è stata aperta e lui è venuto a parlarmi. Ci siamo chiariti e per me il caso è chiuso qui. Tutti possono sbagliare nella vita. Ovviamente ora il gruppo sa che io mi comporto allo stesso modo con tutti, altrettanto fa la società. Ci vuole linearità per ottenere rispetto. Vedremo se tra qualche tempo ci saranno gli estremi per un suo reintegro, se si comporterà in modo positivo o no. La decisione, in ogni caso, spetterà al presidente”, ha dichiarato ieri il mister.

Nel frattempo, però, la società ha ultimato i preparativi per le scartoffie del caso: lunedì chiederà la costituzione del collegio arbitrale per  avere il responso sulla volontà di comminare una multa fino al 50% dello stipendio che Dia dovrebbe percepire da qui al termine della stagione; potrebbe essere pure richiesto un risarcimento danni.

Insomma, mentre il tecnico prepara l’ammorbidente, la proprietà ha intenzione di lavare i panni sporchi… a modo proprio e non esattamente in famiglia, affinché la situazione sia da esempio. Tra i “comportamenti inaccettabili” a cui ha fatto riferimento Iervolino lunedì dopo il suo blitz al Mary Rosy ovviamente c’è anche quello di Boulaye, frattanto preconvocato per la doppia amichevole del Senegal a fine mese contro Gabon e Benin: la prossima settimana il Ct senegalese diffonderà l’elenco definitivo. Se Dia fosse presente, potrebbe “distrarsi” con l’aria di casa, nonostante i match siano in programma in Francia. Viceversa, l’esclusione disciplinare a Salerno avrebbe un grosso peso anche extra e il calciatore potrebbe decidere di venire a miti consigli, chiedendo scusa anche alla piazza e spingendo per il reintegro. Questione di settimane e si capirà se sarà possibile un cambio di rotta rispetto a quella immaginata dal patron. Molto inciderà anche il rendimento della Salernitana contro Cagliari e Lecce.