Al M.Rosy prima seduta del 2020: ripetute fisiche e pallone. Jallow in ritardo… giustificato

Tiepido sole e primo allenamento del 2020 per la Salernitana, che stamani si è ritrovata alle 10 al Mary Rosy dopo ben nove giorni di vacanza. Ventura ha ritrovato il gruppo sul terzo campo – quello di recente realizzazione – dell’impianto di Pontecagnano. Non erano presenti Cerci e Pinto, impegnati nelle visite mediche (l’idoneità sportiva era scaduta a dicembre per entrambi, clicca qui per leggere l’articolo), né Lamin Jallow. L’attaccante gambiano è atterrato in Italia soltanto in mattinata dal Gambia e per giunta con qualche ora di ritardo, cosicché ha raggiunto i compagni soltanto in un secondo momento, svolgendo comunque la sua razione quotidiana di allenamento. La società era stata avvisata e ha giustificato l’ex cesenate.

Per il resto, tutti presenti, compreso un motivatissimo Heurtaux. I calciatori – che al termine della seduta si sono recati nel ritiro di Paestum, da dove faranno la spola con i campi di allenamento nei prossimi giorni – hanno svolto un lavoro atletico di ripetute (portieri compresi), prima di toccare il pallone. Hanno ripreso ad allenarsi in gruppo il portiere Russo, il centrocampista Morrone e l’attaccante Giannetti, che ha smaltito le noie fisiche che li avevano costretti ai box sul finire del 2019. Per gli ultimi due, sirene di mercato accese, al pari di Marco Firenze. Non è un mistero che la mezzala sia sul mercato, ma è ugualmente con i compagni ad allenarsi, in attesa di notizie dall’agente su una possibile destinazione.

Infine, Valerio Mantovani continua a fare progressi nel percorso di riatletizzazione che sta svolgendo a roma presso un centro di sua fiducia: il difensore romano ha ripreso a correre, a distanza di due mesi dall’operazione al gluteo, e procede spedito verso il recupero che, tuttavia, non avverrà prima di una quarantina di giorni. A cui dovranno seguire le prove del campo e – presumibilmente – alcune partite con i baby per ritrovare il ritmo gara.