Al cuore (granata) non si comanda, tifosi della Salernitana dodicesimo uomo sotto gli occhi di…Bellandi

Dice di aver messo il cuore granata in “standby” per riaccendere quello colorato di viola: è il vescovo dell’arcidiocesi Salerno-Campagna-Acerno, monsignor Andrea Bellandi, presente allo stadio Artemio Franchi per assistere al match tra la “sua” Fiorentina e la Salernitana, squadra di adozione. L’occasione per fare da Cicerone nella sua città agli amici di Salerno, poi subito allo stadio per tifare…i viola. Non ha mai nascosto l’altra fede, quella calcistica e per circa 90 minuti ha messo in pausa quella granata che ritrova – per un attimo –  in un abbraccio con il presidente Danilo Iervolino.

Quella fede che invece è impressa nei cuori di chi – anche stasera, in un turno infrasettimanale – ha riempito quello spicchio del settore ospiti (oltre 1000 i presenti), macinando chilometri e scrivendo “presente” sul registro di un amore che sembra non avere mai limiti e confini. Per tutto il match i cori contrastanti tra le due curve si sono fatti sentire per un’antica rivalità mai superata, tra i toni offensivi dei padroni di casa che hanno lasciato l’amaro in bocca.

Per la sfida in terra toscana c’erano anche Davide Lippi, Leonardo Semplici ex tecnico del Cagliari e una vecchia conoscenza a Salerno: Domenico Franco, attualmente in forza alla Lucchese, che ha vestito la maglia granata nel 2009. Spazio anche per i “gemellaggi” con gli altri sport: la nazionale italiana di rugby ha occupato posti in tribuna d’onore in vista della gara al Franchi di sabato della palla ovale, gli azzurri sfideranno l’Australia.

A Firenze è ritornato (in trasferta) anche il patron Danilo Iervolino accompagnato dall’amministratore delegato Maurizio Milan, dalla responsabile marketing e comunicazione Mara Andria e dallo staff al completo. Il sipario dell’anno 2022 si chiude a Monza: il settore riservato alla torcida granata è già sold out ma lo spettacolo (quello dei tifosi) non finirà.