Al Castellani poco margine per un turnover: verso la conferma dell’undici di venerdì. Dia in panca

Ad Empoli la Salernitana giocherà la terza gara nell’arco di dieci giorni ma Paulo Sousa potrebbe non cambiare uomini e rinunciare a un turnover anche solo parziale. L’infortunio di Ikwuemesi e il ritardo di condizione di Dia che lo porterà al massimo alla panchina (il senegalese dovrebbe finalmente essere di nuovo convocato, nel tardo pomeriggio la conferma con l’elenco ufficiale sul sito del club) non lasciano altra soluzione al tecnico se non quella di confermare Jovane Cabral falso nove con Kastanos e Candreva alle sue spalle. Non che sia un esperimento fallimentare, come qualcuno lo aveva etichettato ancor prima di poterne raccogliere gli esiti: il capoverdiano è sicuramente il giocatore più pericoloso dei granata e si è finalmente sbloccato davanti alla porta. Non è un “armadio” e quindi dovrà necessariamente sfruttare altri tipi di caratteristiche per avere ragione della difesa dell’Empoli. Dia dovrebbe quindi subentrare eventualmente nella ripresa.

La possibilità divedere Ikwuemesi titolare (magari con Cabral di nuovo alle spalle) sarebbe stata concreta se il nigeriano non si fosse infortunato (clicca qui per leggere l’articolo) per dare più fisicità al reparto offensivo e più centimetri sulle palle inattive anche a sfavore. Non è da sottovalutare, infatti, l’importanza della prima punta nel difendere – ad esempio – sui calci d’angolo: due anni fa lo faceva Djuric, l’anno scorso toccava a Piatek. Perdendo quei centimetri, la Salernitana nell’undici titolare deve provare ad alzare la media in altri reparti: ecco perché Maggiore potrebbe essere confermato accanto a Martegani a centrocampo nel 3-4-2-1, sebbene protagonista di una prova incolore contro il Frosinone. Va anche detto che l’ex spezzino è reduce dall’ennesimo contrattempo fisico e se non acquisisce minutaggio, non potrà mai tornare a un livello di condizione top. C’era proprio il numero 25 a coprire la zona del primo palo contro il Frosinone, nel tentativo di schermare sui corner avversari. Un impiego eventuale di Legowski, fisicamente meno prestante e con caratteristiche diverse, sicuramente di maggiore dinamismo, priverebbe Sousa di questa ulteriore possibilità. Altro elemento in grado di poter dare qualcosa in più nel gioco aereo potrebbe essere Daniliuc, che si candida a insidiare Lovato per una maglia in difesa a completamento del reparto composto da Gyomber e Pirola davanti a Ochoa negli altri slot. Sulle fasce spazio a Mazzocchi e Bradaric ancora una volta.