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Akpa Akpro, finalmente leader. Zoro lo incorona: “La sua esperienza può tornare utile in Nazionale”

Se si ritornerà a giocare, la Salernitana partirà dalla sua certezza. Numero 21 sulle spalle, non c’è Salernitana se non c’è Akpa Akpro: il nuovo (vecchio) eroe. Contro il Cosenza Akpa ha trovato finalmente il suo primo gol con la maglia granata alla presenza numero 45: un riconoscimento meritato per un calciatore che da quando è arrivato a Salerno ha sempre mostrato professionalità ma soprattutto tanta, tantissima qualità.

Mastino del centrocampo ma non solo, Akpa Akpro ha subito conquistato Gian Piero Ventura che lo ha messo nel suo undici base e ne ha fatto a meno solo per cause di forza maggiore. Sono stati proprio i numerosi infortuni a limitare la carriera di un calciatore che poteva calcare palcoscenici molto più prestigiosi. Ma intanto la Salernitana si coccola il suo top player che oggi si allena a casa per tenersi in forma, da piccolo sognava di essere Goku mentre da grande ascolta Liberato e aspetta il rientro in campo per tornare a essere decisivo.

Quest’anno tra campionato e coppa il centrocampista ivoriano è sceso in campo 23 volte, saltando in blocco dalla 3a all’8a giornata ma poi marcando sempre presente (tranne contro il Livorno al ritorno). Mai nel corso delle precedenti stagioni era riuscito a essere così presente e forse anche così decisivo: i suoi strappi sono ormai una certezza, la sua corsa non smette mai di stupire. E prima dello stop, alla presenza numero 51 con il Perugia, il giusto riconoscimento: Akpa Akpro ha potuto indossare la fascia di capitano, sempre più leader e simbolo della Salernitana.

Cresciuto con i fratelli calciatori che lo hanno iniziato al mondo del pallone (seppur da portiere, ma poi nel tempo era inevitabile far giocare il piccolo Akpa in mezzo al campo), il talento della Salernitana ricorda come un sogno il suo esordio in Ligue 1: vestiva la maglia del Tolosa e la prima partita fu al Parco dei Principi contro il Psg. Una notte da stella, marcatura asfissiante sulla stella Nenè e i complimenti del brasiliano a fine partite. Da quella sera le porte della carriera di Akpa si sono spalancate, una scalata vertiginosa fino alla Nazionale: il 31 maggio 2014 la prima di undici partite con la Costa d’Avorio. Poi gli infortuni, lo stop forzato, la lunga pausa fino alla telefonata della Salernitana che gli ha permesso di rimettersi in gioco.

E adesso Akpa sogna di nuovo la nazionale, con l’appoggio anche di un altro ex ivoriano granata: “Sta facendo un buon campionato, dimostrando di essere un gran calciatore – ha detto Marc Andre Zoro ai taccuini del Mattino – Sono contento, la sua esperienza potrebbe tornare utile anche per la Nazionale”. Prima però c’è da completare un campionato con la Salernitana, finalmente da leader. Ventura aspetta di riabbracciare l’uomo in più del cavalluccio, l’instancabile Akpa: finalmente decisivo, finalmente top player. 

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