Sei sconfitte, quattro vittorie e otto pareggi per la Salernitana. Questo il bilancio dei precedenti giocati dai granata nella propria storia sul campo dell’Ascoli tra Serie B, C e Coppa Italia. I granata lo scorso anno, a luglio, hanno perso per la prima volta dopo dieci anni e sabato prossimo si ritroveranno a giocare in terra marchigiana per la diciannovesima volta.
La prima volta è datata 19 febbraio 1963, campionato di Serie C, occasione in cui i granata persero 2-0 (Cori e Piacentini i marcatori). Sconfitta per i campani anche nella stagione seguente – in realtà pochi mesi dopo, il 29 settembre – con un rotondo 3-0 rifilato dai marchigiani per mano di Cavazzoni (doppietta) e ancora Cori. La Salernitana conquistò il primo punto ad Ascoli nel torneo 64/65 (0-0), medesimo risultato dell’annata seguente, quella che condusse il cavalluccio al ritorno in cadetteria. Da allora, un digiuno di visite al Del Duca che fu interrotto solo il 6 gennaio del 1991 in Serie B con un altro pari a reti bianche. Con la retrocessione dell’ippocampo, la sfida si ripeté successivamente soltanto nel campionato cadetto 1994/95 quando, in risposta ai precedenti che avevano visto sempre all’asciutto l’attacco campano, la Salernitana centrò il suo primo successo sul campo ascolano: finì 0-2 grazie al gol di Pietro Strada e all’autorete del difensore locale, Marcato. L’anno dopo i bianconeri – nonostante fossero retrocessi – ospitarono ugualmente il cavalluccio in Coppa Italia: 0-0 ai supplementari, 3-1 per l’Ascoli ai rigori (decisivi gli errori ospiti di Breda, Facci e Grassadonia).
La Salernitana tornò ad Ascoli il 26 gennaio 2003, rimediando una sonora batosta: 3-0, marcatori marchigiani Brienza, Tangorra e Fontana su rigore. Reti inviolate l’anno seguente, mentre nel 2004/05 non bastarono le realizzazioni di Raffaele Longo e Nassim Mendil per evitare la sconfitta ai granata: i loro gol valsero il momentaneo pareggio (Bucchi e Capparella avevano portato l’Ascoli sul doppio vantaggio) ma Monticciolo, al quarto d’ora del secondo tempo, riportò i locali avanti. Fu ammonito per la seconda volta nell’esultanza ma l’arbitro (il catanzarese Squillace) non si accorse della necessità di espellerlo, facendo riprendere il gioco per circa un minuto ed avvedendosi soltanto dopo dell’errore, espellendo il centrocampista. Nacquero numerose polemiche per un errore tecnico lampante che, tuttavia, non bastò a far sì che si ripetesse la partita. Dopo il fallimento e la ripartenza col Lodo Petrucci, la Salernitana tornò al Del Duca in B nella stagione 2008/09, espugnandolo grazie alla doppietta di Massimo Ganci. Andò male, invece, nell’orribile stagione 2009/10 con il ko per 4-2: non bastarono i gol di Federico Dionisi e Giorgios Kyriazis, l’Ascoli ne fece quattro con Lupoli (doppietta), Luci e Tiboni. Era il 9 marzo 2010, ad oggi l’ultima sconfitta rimediata dall’ippocampo sul campo del Picchio.
Le due compagini si ritrovarono contro nel torneo di terza serie 2013/14, con il DS Fabiani sulla sponda bianconera. Finì 1-1, vantaggio ospite firmato Matteo Guazzo e rete ascolana di Tripoli. Il 30 aprile 2016 il ritorno della sfida in B con un altro pareggio (2-2, doppio Cacia e poi Chris Oikonomidis con Ricardo Bagadur a riequilibrare il match). Finì 0-0 nel 2016/17 (traversa granata con Caccavallo). La serie di pareggi è stata interrotta nel marzo di due anni fa dai granata di Colantuono, capaci di espugnare il Del Duca grazie alla doppietta di Riccardo Bocalon e a Tiago Casasola; di Carpani il gol della bandiera marchigiano (1-3) allo scadere. A febbraio di due anni fa, ancora Salernitana vittoriosa: 2-4 il finale con il vantaggio locale di Ninkovic e il sorpasso firmato Calaiò, Casasola e Jallow; dopo il tentativo di accorciare le distanze ad opera di Beretta, ancora il gambiano mise il sigillo sulla partita nei minuti di recupero, con la squadra di Gregucci che in precedenza aveva sprecato altre ghiotte occasioni per poter arrotondare il punteggio. Lo scorso luglio l’ultimo precedente: i granata allenati da Ventura persero per 3-2 con tre gol dei bianconeri tra il primo tempo e l’inizio della ripresa. A segno Trotta (autore di una doppietta) e Ninkovic prima della reazione granata con le reti di Kiyine – su rigore – e Djuric. Di seguito il tabellino di quella gara, datata 10 luglio 2020:
ASCOLI-SALERNITANA 3-2
ASCOLI (3-4-2-1): Leali; Ferigra, Brosco, Ranieri; Padoin, Cavion (45’ st Pucino), Petrucci (29’ st Troiano), Sernicola; Morosini (15’ st Eramo), Ninkovic (29’ st Costa Pinto); Trotta. A disp. Marchegiani, Novi, Valentini, De Alcantara, Maurizii, Piccinocchi, Matos, Di Francesco. All. Dionigi
SALERNITANA (3-4-1-2): Micai; Karo, Billong, Jaroszynski (11’ st Heurtaux); Cicerelli (31’ st Gondo), Akpa Akpro (11’ st Capezzi), Di Tacchio, Lopez; Kiyine; Giannetti (1’ st Cerci, 48’ st Iannone); Djuric. A disp. Vannucchi, Migliorini, Curcio, Galeotafiore. All. Ventura
Arbitro: Federico Dionisi de L’Aquila (Marchi/Palermo). IV uomo: Giacomo Camplone di Pescara
Note. Marcatori: 8’ pt e 4’ st Trotta, 16’ pt Ninkovic (A), 10’ st Kiyine su rig (S), 41’ st Djuric (S); Ammoniti: Morosini, Trotta, Troiano (A), Lopez, Gondo (S); Angoli: 2-9; Recupero: 3’ pt – 5’ st. Gara disputata a porte chiuse
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