Accardi e l’emergenza Covid-19: “Decisioni in ritardo, va garantita retribuzione ai calciatori”

Tra i tanti club in attesa di decisioni dall’alto per l’eventuale ripresa dei campionati e soprattutto per la questione ingaggi c’è la Paganese del ds Guglielmo Accardi. Un club che, alla pari di molti altri, rischia di affrontare una situazione di vera difficoltà dal punto di vista economico a causa dell’emergenza Coronavirus: “Siamo in ritardo per quanto riguarda alcune importanti decisioni sul prosieguo dei campionati – ha affermato il dirigente ai nostri microfoni – Difficilmente la stagione potrà terminare entro il 30 giugno, per una ripresa normale ci vorrà tempo, quindi mi sarei aspettato dagli organi preposti, soprattutto dalla Figc, un piano per dichiarare chiusi i campionati salvo lasciare una possibilità di ripresa”. Il calcio forse si è fermato con qualche giorno di ritardo: “Oggettivamente la portata del problema non era chiara a tutti, sicuramente ora si può dire che il calcio poteva essere fermato prima ma in quel momento la gestione sembrava ancora abbastanza gestibile”.

Una situazione difficile dal punto di vista economico, soprattutto per i club di tereza serie: “Ci aspettiamo aiuti da questo punto di vista, le società di C vivono di contributi federali, sponsor ed entrate dal botteghino. Queste entrate vanno sostituite con degli aiuti anche perché diversi club erano già in difficoltà, ci auguriamo che possa arrivare un aiuto in questa fase, anche per non penalizzare eccessivamente i giocatori a cui va garantita la retribuzione perché spesso parliamo di contratti di poco al di sopra della soglia minima di sopravvivenza. Come società abbiamo sempre avuto un budget limitato, abbiamo la maggior parte dei giocatori con ingaggi minimi ma almeno quella parte va garantita, magari con la cassa integrazione in deroga o con altre forme di retribuzione. Ci aspettiamo una presa di posizione forte della Figc, purtroppo ci sono quattro leghe diverse che non ragionano a sistema, ognuno pensa ai propri interessi ed è inevitabile che ci siano diversità di vedute”.

Parlando di calcio giocato, la Paganese vanta da sempre un rapporto consolidato con la Salernitana che in questa stagione ha portato in azzurrostellatto Gaeta e Musso: “Il rapporto con la Salernitana è solido e amichevole. A loro consente di mettere alla prova qualche giovane interessante, a noi di prendere qualche giovane interessante per il nostro progetto. In particolar modo con Gaeta è stato fatto un discorso diverso, un prestito biennale con diritto di recompra da parte della Salernitana che magari potrà ritrovarsi un giocatore formato, pronto, con le sue esperienze per essere d’aiuto ai granata in futuro”.