Trevisan, 16 anni fa a Pisa con Petrachi: “Grande conoscitore di calcio. Salerno passionale come lui”

“Con il direttore furono due stagioni bellissime. Vincemmo la Serie C e sfiorammo la promozione in A, perdendo in semifinale col Lecce”. Parole dell’ex difensore della Salernitana (dal 2014 al 2016), Trevor Trevisan, ora club manager del Padova e che dal 2007 al 2009 ha giocato a Pisa. In nerazzurro ha avuto Gianluca Petrachi come dirigente (e Ventura come allenatore). “Ricordo bene Gianluca, abbiamo vissuto insieme due stagioni belle e ricche di soddisfazioni”, dice Trevisan ai nostri microfoni.

L’ex difensore benedice la bontà della scelta di Iervolino: “Già all’epoca aveva personalità e idee molto chiare. Petrachi è un grande conoscitore di calcio, è bravo a scovare calciatori e a rivenderli bene. A Torino ha fatto cose straordinarie, poi è stato a Roma, è quindi abituato a lavorare in piazze passionali. La Salernitana ha preso un dirigente top per la Serie B. Petrachi è bravo anche ad instaurare un rapporto con i giocatori, gli piace essere sempre sul campo, accanto alla squadra. Ho letto che il club granata ha cercato anche Sogliano che conosco bene, avendoci lavorato assieme a Padova. Parliamo di un altro dirigente che conosce il calcio a menadito, negli ultimi due anni ha fatto cose straordinarie a Verona”.

Per personalità, temperamento ed esperienza Petrachi si adatterà bene alla piazza salernitana: “Ho avuto la fortuna di giocare a Salerno, è una piazza che per stadio, tifoseria, passione, seguito e pressione è da Serie A – ha proseguito Trevisan -. Per questi motivi credo che Petrachi abbia accettato, si troverà bene. La Salernitana avrà un grande appeal in B. Il direttore dovrà scegliere un allenatore con personalità, carattere e idee di calcio chiare. La personalità dovranno averla anche i giocatori”.

L’ex calciatore di Varese e Reggiana ha commentato anche il declassamento della Salernitana: “L’ho seguita molto perché ci sono legato. C’era il mio ex compagno e grande amico, Andrea Bovo, che sento spesso. Purtroppo la stagione è nata sotto una cattiva stella. Ora si dovrà ripartire con grande forza, voglia e ambizione per risalire subito”.