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A Pasqua dieci anni senza il Siberiano. Gli ultras: “Apporremo lapide quando emergenza terminerà”

Nel giorno di Pasqua quest’anno cadrà il decimo anniversario della scomparsa di Carmine Rinaldi, per tutti il Siberiano, storico capo ultras della tifoseria della Salernitana, a cui è intitolata anche la Curva Sud. Cinque gruppi ultras avrebbero voluto commemorare la data apponendo una lapide commemorativa, ma l’emergenza Coronavirus costringe a rinviare il tutto a date più tranquille.

La lapide sorgerà presto in piazza Casalbore, luogo simbolo della storia granata, dinanzi allo stadio Vestuti. “Proprio lì dove c’è la sua gigantografia – precisano Nuova Guardia, Nucleo Storico, Frangia Kaotika, Igus e Prigionieri di una fede – Volevamo apporre una lapide commemorativa, dopo aver ottenuto l’assenso di massima da parte del Comune di Salerno nella persona dell’Assessore allo Sport, ovviamente, in considerazione della situazione emergenziale in atto, in accordo con gli stessi, abbiamo deciso di rinviare tale manifestazione quando incontrarsi sarà finalmente possibile”. La nota dei cinque gruppi si chiude così: “Il 12 aprile ricorre anche la Pasqua di Resurrezione ed ognuno di noi in quel giorno, siamo certi, avrà una preghiera per Carmine, per Orazio, ma anche per tutte le vittime di questo maledetto virus, per chi sta soffrendo e per chi combatte per noi”.

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