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Calciomercato

3 giorni al gong, servono le ali: Gregucci chiede rinforzi, Baraye e Mustacchio piste vive

La quiete prima della tempesta milanese delle ultime serratissime 72 ore di calciomercato. Si avvicina alla sua conclusione la finestra del mercato di riparazione di gennaio, iniziata senza botti per una Salernitana che deve assolutamente arrivare a giovedì sera con il sorriso e una fiducia ritrovata, dopo aver ancora una volta abbassato le orecchie in campo colpita nel morale da un Lecce di altra categoria. Colmare il gap con le squadre lanciate nelle prime posizioni di classifica si può, a patto che a Milano la società granata alzi la voce e diventi protagonista.

Fabiani proverà ad accontentare le richieste del mister Gregucci che al termine della gara con i salentini si è sbottonato più del solito, ammettendo di aver bisogno “di qualcosa in mezzo e di qualcosa avanti”. Aggiungendo: “Vorrei giocare con tre punte”. Sul pacchetto offensivo c’è ancora molto da lavorare, la Salernitana non segna e spesso non ci va neanche vicina. In questo inizio di 2019 Gregucci ha scelto sempre Jallow come centravanti, spalleggiato dal talento di André Anderson e dalla spinta (che è mancata) dell’altro Anderson, Djavan. L’olandese non ha convinto, nelle prove settimanali prima del Lecce in quella posizione era stato testato addirittura Casasola. È chiaro che lì serve un intervento e la Salernitana si sta muovendo.

Sono due le piste che il diesse Fabiani proverà a percorrere, con l’obiettivo di arrivare in fondo in almeno una di esse. La prima porta all’ala del Parma Yves Baraye (’92), calciatore protagonista della risalita dei ducali dalla C alla A senza però trovare continuità in massima serie: quest’anno in campo solo 14 minuti e per giunta in Coppa Italia. Baraye è un destro che gioca a sinistra, all’occorrenza anche dietro la punta: velocità e attaccamento dello spazio sono doti e caratteristiche. L’esterno senegalese è legato al Parma con un contratto in scadenza nel 2020 anche se non rientra più nei piani del tecnico Roberto D’Aversa. Possibile avviare le trattative, la Salernitana vorrebbe un prestito con i ducali che quantomeno risparmierebbero sei mesi di contratto da pagare. Sul calciatore forte l’interesse anche del Carpi.

Prima alternativa è Mattia Musacchio (’89), esterno destrorso che gioca sulla sua fascia in forze al Perugia. Mustacchio in stagione ha giocato 13 partite, ma solo 463’: l’ultima da titolare il 2 dicembre, poi solo una manciata di minuti nelle successive 7 partite: contro l’Ascoli nello scorso weekend non è stato neanche convocato. È chiaro che l’ex Pro Vercelli non rientri più nei piani di Nesta, che lo ha messo in lista di sbarco. Anche Mustacchio ha un contratto in scadenza nel 2020, anche in questo caso è possibile intavolare una trattativa soprattutto perché al grifone interessa e non poco Gigi Vitale: i granata però cederebbero il terzino di Castellammare solo se tutelati dall’arrivo di un alter ego tattico.

Naturalmente, per questioni di lista e salary cup, a ogni nuovo arrivo corrisponderà una partenza. Ultimi tre giorni di mercato decisivi per il nuovo esterno, ma saranno necessari anche colpi in altri settori con un occhio sempre alle uscite.

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