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Zuccon corre verso il recupero. Intanto la Salernitana riflette sul riscatto

Domani, dopo due giorni di riposo, la Salernitana riprenderà ad allenarsi e comincerà la preparazione vera e propria verso il playout. Playout nel quale vorrà esserci Federico Zuccon, ancor di più perché genovese e cresciuto nel vivaio della Sampdoria.

Il recupero

Come riporta Il Mattino, l’ex Juve Stabia sta lavorando per rimettersi in sesto ed essere al 100%, dopo che il suo finale di stagione è stato contraddistinto da alcuni problemi. Il centrocampista si fermò, per un affaticamento muscolare, prima della gara che si sarebbe dovuta giocare il 21 aprile a Cittadella, poi slittata. Zuccon infatti saltò il match casalingo col Cosenza e partì dalla panchina a La Spezia; dopo i 70′ da titolare contro il Mantova, disputò invece solo un tempo a Marassi. Proprio dopo il ko con la Samp, sono subentrati fastidi alla schiena che lo hanno costretto alla tribuna nel recupero contro il Cittadella dello scorso 13 maggio e che lo avrebbero costretto a dare forfait anche nell’andata dello spareggio retrocessione contro il Frosinone. Il rinvio dei playout gli sta dando la possibilità di recuperare al meglio, svolgendo terapie; ha ancora due settimane a disposizione per completare il recupero.

Il riscatto

Intanto la Salernitana riflette sull’eventuale riscatto del ragazzo, arrivato in prestito dall’Atalanta a gennaio, legato ovviamente alla permanenza in B. Il club nerazzurro aveva interrotto il prestito alla Juve Stabia, dove Zuccon aveva trovato molto poco spazio (7 presenze), girandolo poi ai granata. Il diritto di riscatto è fissato a circa 1 milione, ma la Salernitana potrebbe ridiscuterlo per abbassare la cifra. Zuccon, che si è guadagnato pian piano il suo spazio dopo un inizio dove gli venivano riservati solo spezzoni, sarebbe un elemento affidabile in Serie B. In caso di Serie C però è chiaro che il calciatore potrebbe non avere intenzione di restare, bensì di rimettersi in gioco in cadetteria.

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