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Zanetti senza paura: “All’Arechi con l’atteggiamento giusto, Salernitana squadra forte. Sarà una bella sfida”

La vittoria in rimonta e tra le difficoltà contro il Cosenza ha riportato entusiasmo in casa Ascoli, dopo tre partite senza vincere. A Salerno i bianconeri vogliono una gioia anche in trasferta che manca dal 21 settembre, dalla cinquina rifilata alla Juve Stabia al Menti (quarta giornata). Il tecnico Paolo Zanetti, in conferenza, è fiducioso, ma esige altre risposte dai suoi ragazzi: “Voglio continuità di prestazione dai miei, ma in tutti i 90 minuti. Stiamo crescendo, la sosta ci ha fatto bene, abbiamo lavorato su tanti aspetti. I passi avanti che volevo li ho visti, ora ci serve la continuità di prestazione, perché con la prestazione i risultati arrivano. In casa siamo riusciti a fare bene, non sempre però in trasferta. Questo va migliorato”.

L’allenatore non si sbottona molto sulla formazione che schiererà all’Arechi, l’unica certezza sarà il modulo, il 4-3-1-2 e l’atteggiamento propositivo: “Non tornerò al 3-5-2, ho varie idee per sostituire Ninkovic, ma non voglio dirlo ora. Ho già deciso chi giocherà in attacco domani. E’ importante che l’Ascoli vada a Salerno con l’idea di vincere e di fare la partita, questo non può accadere solo in casa, altrimenti il nostro campionato sarà sempre altalenante. La continuità è determinante per i risultati, ma anche per la nostra consapevolezza. Stiamo seguendo un percorso di crescita che doveva passare anche da momenti difficili. Ora l’Ascoli c’è e se la gioca, non dobbiamo andare fuori casa per non prenderle. Questa mentalità va cambiata, conteranno anche le mie scelte, daranno un input alla squadra su quello che si dovrà fare in campo. Beretta è a disposizione, sicuramente giocherà martedì in coppa, dove sicuramente darò spazio a chi ha giocato meno o a chi ha avuto infortuni, vedrò, se potrò, di portare anche qualche ragazzo della Primavera che sta facendo molto bene e molti giocatori meritano visibilità. Ho una rosa bella ampia”.

Zanetti teme la Salernitana, a suo dire squadra allestita per le posizioni di vertice, e rispetta Gian Piero Ventura: “La Salernitana è una squadra forte che si è proposta tra le vincitrici di questa B, è stata anche prima in classifica. Ha fatto un po’ il nostro percorso, come tante altre squadre. A parte il Benevento, tutte sono mancate in continuità, altrimenti la classifica non sarebbe così corta. Questo è un campionato difficile per tutti, anche per chi sogna. Sarà partita tosta, aperta e bella da giocare perché loro vorranno vincere a tutti i costi, come noi d’altronde. Ventura ha allenato la Nazionale, ha vinto tutte le partite, ma è stato sfortunato a trovare la Spagna nel girone. Ha perso una partita ed è uscito. Le mie prime 100 panchine? E’ un buon traguardo, ma Ventura ne ha collezionate oltre mille”.

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