Vrenna a R. Alfa: “Per la Salernitana non sarà ultima spiaggia. Nalini tranquillo, Djuric ragazzo serio”

Il Crotone si prepara alla trasferta dell’Arechi, la prima di dieci finali per la compagine pitagorica che rischia una retrocessione in terza serie che avrebbe del clamoroso. Anche per la Salernitana quella di domenica è una partita importante, non cruciale secondo il patron dei pitagorici Gianni Vrenna, intervenuto ai microfoni di Radio Alfa: “Non penso che per la Salernitana la partita di domenica rappresenti l’ultima spiaggia. Mancano ancora dieci partite e il campionato è lungo. Considerando la nostra posizione in classifica purtroppo dovremo provare a fare risultato anche a Salerno. Sarà difficile sia per la squadra che andremo ad affrontare sia per la tifoseria che è calda, io la conosco molto bene. È un’ottima squadra allestita per i play-off anche se forse mancherà di qualche uomo per quello che leggo. Penso sia una delle squadre importanti in questa categoria. Noi facciamo la corsa su tutte quelle che sono più vicine a noi. Con la speranza che la Salernitana ci possa dare comunque una mano”.

La squadra allenata da Stroppa rappresenta la più grande delusione del campionato: “Per tutta l’estate non sapevamo che campionato avremmo dovuto disputare. Sul mercato siamo stati bloccati per la vicenda Chievo, dopo il 5 agosto abbiamo saputo che avremmo disputato il campionato di Serie B e avevamo però giocatori che ben volentieri avrebbero giocato ancora in Serie A e quindi non si sono calati pienamente nella realtà della cadetteria.  Abbiamo pagato questo scotto”. C’è attesa per il ritorno da ex di Nalini: “Anche a Salerno ha giocato poco ha avuto una serie di problemi. Questo infortunio lo ha tenuto fuori 3 o 4 mesi. Per noi è un giocatore importante ma la vivrà con tranquillità e serenità questa partita, speriamo possa darci una mano per uscire da questa zona di classifica”.

Chi invece per adesso non ha lasciato il segno in granata è Milan Djuric: “So solo che è un ragazzo molto serio, non sto seguendo molto. Effettivamente non è il giocatore da doppia cifra, ha un fisico importante, da boa, il suo ruolo fondamentalmente è quello. Permettere agli esterni di fare gol”.