Volpe provvisorio e nuovo Arechi, si va avanti anche in caso di Serie B

I lavori di ristrutturazione generale allo stadio Arechi e quelli di costruzione dello stadio temporaneo nell’area in cui oggi sorge il campo Volpe si faranno a prescindere dalla categoria in cui militerà la Salernitana l’anno prossimo. Ne sono convinte le istituzioni, Comune di Salerno e Regione Campania in primis, che vanno avanti per la loro strada (che coinvolge comunque il club granata e la Lega Serie A con l’advisor Cardinaletti) e seguendo i tempi che si erano prefissi qualche  mese fa. Qualche slittamento potrebbe sempre arrivare ma, in linea di massima, c’è fiducia dopo l’incontro fatto un mesetto fa anche in Questura per risolvere i nodi legati alla sicurezza e all’organizzazione del settore ospiti del nuovo Arechi, con il caso studio del Meazza sul tavolo come possibile esempio.

Situazione Volpe

A luglio scorso in Regione si pensava di poter far partire i lavori a marzo per il nuovo Volpe. Naturalmente non è così, visto che nell’impianto ci giocano ancora le  formazioni giovanili e femminili del cavalluccio marino. La nuova soglia è giugno-luglio, come si legge sull’odierna edizione del Mattino. L’intenzione è quella di chiudere le pratiche burocratiche entro il prossimo mese (progetto realizzato in casa dall’Arus, si va verso l’approvazione con riunione conferenza dei servizi secondo prassi consolidata) per poi indire la gara per l’assegnazione dei lavori con l’obiettivo di aprire il cantiere entro l’estate. Occorreranno sei mesi per edificare l’impianto provvisorio. In alto la cartografia con la sovrapposizione del nuovo progetto sull’area attualmente esistente che fa comprendere dove sorgeranno tribune, campo e di quanto saranno spostati rispetto a quelli attuali.

Le demolizioni, la costruzione di una nuova strada di accesso e la realizzazione delle strutture in muratura (spogliatoi, tribuna principale) – che poi resteranno in piedi anche dopo lo smontaggio, per dare alla città una struttura riqualificata utilizzabile per il calcio giovanile e dilettantistico – sono le cose che richiederanno più tempo; per quanto concerne il montaggio di prefabbricati e tribune in tubi innocenti, si prevede di fare il tutto in un mesetto. Avere il Volpe provvisorio con 15mila posti a disposizione per fine 2024 è un obiettivo fattibile per Palazzo Santa Lucia. Proprio sabato a Cagliari, dove lo stadio è temporaneo… da sette anni, la dirigenza granata ha esaminato pro e contro della soluzione a cui andrà incontro nei prossimi mesi. Il costo del Volpe provvisorio si aggira attorno ai 20 milioni. Entro l’estate dovrà essere completato lo spostamento a circa 300 metri più a sud dell’attività commerciale che oggi insiste sulla zona.

Il nuovo Principe degli Stadi

Di pari passo dovranno andare avanti i discorsi sull’Arechi. È in corso di completamento la verifica della progettazione definitiva effettuata da Buromilan ed anche in questo caso entro aprile si immagina di chiudere la questione approvazione per poi indire la gara d’appalto. Se non ci saranno ricorsi o altri tipi di contrattempi, il cantiere potrà essere aperto in estate per terminare tutto nei primi mesi del 2026, oppure in autunno (immaginando nei due casi la possibilità di qualche partita in campi diversi come Bari o Benevento) per poi avere l’impianto utile per la stagione 2026/27. Il costo totale del nuovo Arechi sfiorerà i 115 milioni. La Regione Campania attende anche la risoluzione della querelle con il governo centrale relativa ai fondi di sviluppo e coesione. Proprio ieri sono arrivati timidi segnali di disgelo tra Vincenzo De Luca e la premier Meloni. Diciotto mesi di lavoro, da progetto presentato, per la consegna del nuovo stadio con turni tripli. Tutto ancora su carta.