Under 17, fragoroso 7-1 della Roma al Volpe. Ferraro: “Divario enorme, ma mi aspettavo più cattiveria”

Under 17 Serie A e B, Girone C – 6^ Giornata

Salernitana – Roma 1-7

TABELLINO

SALERNITANA: De Matteis, Manzo (1′ st Magliozzi), Cardillo (1′ st Petrullo), Della Torre (1′ st De Mase), Vitale, Di Micco, Fois (27′ st Ramazzotti), Guzzo, Guida (17′ st Cannavale), Buonaiuto (1′ st Porcaro), Pellino (27′ st Mastrogiovanni). A disp. De Simone, Rolando. All. Ferraro.

ROMA: Trovato, Tomassini (21′ st Mutera), Suffer (21′ st Diaby), Ciucci (35′ Aglietti), Morichelli, Tripi, Bamba (1′ st Zalewski), Milanese (1′ st Travaglini), Tueto Fotso, Agostinelli, Cancellieri. A disp. Berti, Ciervo. All. Piccareta.

Marcatori: Bamba (R) al 3′ pt e al 26′ pt, Agostinelli (R) al 5′ pt, Milanese (R) al 19′ pt e al 39′ pt, Cancellieri al 2′ st e al 41′ st, Magliozzi (S) al 3′ st. Ammoniti: Della Torre (S), Cancellieri (R), Di Micco (S). Espulsi: De Mase (S) per somma di ammonizioni. Angoli 6-2. Recupero: 0′ pt – 3′ st.

CRONACA

Non c’è storia tra la Salernitana Under 17 e i pari categoria della Roma, che al Volpe annichiliscono la squadra di Ferraro vincendo 7-1, davanti agli occhi del direttore Angelo Fabiani, dell’allenatore della Primavera Alberto Mariani e dell’ex attaccante granata Ciro De Cesare.

Gli ospiti passano subito in vantaggio con Bamba, che al 3′ raccoglie la sponda di Tueto Fotso e tira al volo dal centro dell’area battendo De Matteis. Dopo due minuti arriva già il raddoppio: incursione di Bamba sulla destra, sovrapposizione di Tomassini premiata dall’ala e cross basso al centro, ci arriva Agostinelli che dopo un rimpallo riesce a anticipare De Matteis.

Dopo cinque minuti la gara è già indirizzata in favore dei giallorossi, che gestiscono benissimo la palla, da squadra vera e di qualità, mentre i granatini rimangono quasi a guardare la lezione. Al 19′ Milanese si inserisce bene in area e dopo essersi liberato con una bella finta fulmina il portiere tirando alto sul primo palo. Simile il gol al 26′ di Bamba, che triangola con Tueto Fotso al limite dell’area e poi scarica di potenza sul primo palo. Arrotonda il risultato a fine primo tempo Milanese, che ribadisce in rete da pochi passi dopo il salvataggio sulla linea di Di Micco su Morichelli.

Nella ripresa la Roma segna di nuovo dopo pochi minuti, con un tiro da lontanissimo di Cancellieri che intercetta un passaggio sulla trequarti e conclude al volo scavalcando De Matteis leggermente fuori dai pali. Stavolta la Salernitana reagisce immediatamente, segnando quello che però è solo il gol della bandiera con Magliozzi, che riceve da Fois al limite, finta l’apertura del piatto sinistro per poi concludere seccamente sul primo palo lasciando di sasso il portiere Trovato. Gli ospiti si limitano a gestire il possesso, andando raramente in difficoltà sul loro palleggio, anche nei primi metri di campo, grazie alla buona tecnica di tutti gli elementi della rosa, compreso il portiere che non rinuncia mai a giocare il pallone. Al 41′ Cancellieri firma la doppietta personale e il definitivo 7-1 su un contropiede avviato da Zalewski. L’arbitro poi concede tre minuti di recupero alquanto pleonastici prima di fischiare la fine del match.

Al termine della gara appare sconsolato l’allenatore dei granatini, Emanuele Ferraro: “La Roma è sicuramente una squadra di un’altra categoria, che ha grandissima qualità in tutti i reparti. Ma questo lo sapevamo, invece quello che mi aspettavo era vedere un po’ più di cattiveria da parte nostra e un approccio diverso. Loro già sono forti, se poi entri molle in campo e manchi di personalità è inevitabile vedere queste partite. Comunque l’impegno dei ragazzi non è mancato. Dispiace che avevamo anche dei giocatori fuori, mancava quasi tutta la linea difensiva, non che ci siano titolari, ma erano dei ragazzi più pronti, per cui abbiamo pagato ogni minimo errore. Poi non sono mancate anche delle occasioni per ripartire, ma ribadisco che non c’è stata la giusta cattiveria, il livello psicologico è importante, soprattutto in queste gare, mi aspettavo un approccio diverso“.

In un’occasione del genere infatti ci si aspetta di vedere dei ragazzi determinati e pronti a lottare su ogni pallone per dimostrare di essere all’altezza di avversari così importanti, a contrario si sono visti alcuni elementi quasi spaesati in campo: “C’era difficoltà nello stare in campo, si è vista la differenza di qualità e anzi è stata evidenziata, secondo me perché si è lavorato poco da squadra. L’unico modo di limitare una squadra del genere secondo me è proprio lavorare insieme, stando corti e mettendoci un’aggressività diversa. Poi abbiamo anche preso a freddo due gol in cinque minuti e questo ci ha tagliato le gambe, i ragazzi si sono abbattuti e non sono riusciti a reagire“.

Infatti il pressing non organizzato in modo corale dalla Salernitana sui primi portatori di palla della Roma è stato spesso eluso facilmente, liberando spazio in avanti per i giallorossi: “È stato proprio così, noi abbiamo lavorato in maniera diversa sulle situazioni in cui andarli a prendere, perché non potevamo farlo in tutte le occasioni come invece è stato fatto oggi. Purtroppo a volte lavori in un certo modo e i ragazzi la domenica rispondono in un altro. Bisogna solo continuare a lavorare sperando che ci sia una crescita personale giornata dopo giornata. Non era sicuramente questa la partita da vincere, ma volevo una prova di maturità e ho avuto tante risposte, non solo negative. È stato comunque un test che ci fa capire dove siamo, oggi il divario è stato talmente tanto che dobbiamo percorrere un’altra strada per poter crescere“.

Il mister spiega anche come gestire secondo lui un risultato del genere nello spogliatoio: “In questo momento non ho detto una parola ai ragazzi perché sono già grandemente delusi dopo aver preso sette gol in casa. Non mi era forse mai capitato nella mia carriera, quindi credo e spero siano già dispiaciuti come lo sono io. Sicuramente poi martedì, alla ripresa, due chiacchiere dovremo farle“.