Buon risultato maturato al Volpe per i granatini, i quali, guidati oggi dal vice AndreaBovo per la squalifica di mister Fusco, fermano la Lazio sfiorando la vittoria nel finale. Ad assistere al match di oggi presente Alberto Bianchi, ex collaboratore granata al fianco di Angelo Fabiani, e anche il mister Luca Fusco, che segue la gara dalle tribune in seguito alla squalifica rimediata nella partita precedente con lo Spezia.
Il primo tiro diretto verso lo specchio della porta è da parte dei biancocelesti al 2’: punizione battuta da Mango, il tiro sorvola la barriera ma è centrale e di facile presa per Sorrentino. Bella azione dei granatini all’8’: cambio di campo che trova Serafini sulla fascia sinistra, il quale crossa in mezzo trovando Russo, che sfiora soltanto il pallone di testa, ma soprattutto sfiora quello che sarebbe stato il goal del vantaggio. Vantaggio che trova la Lazio al 12’: gli ospiti, già pericolosi in un paio di occasioni, sfondano la rete con l’ex granata Marino, il quale recupera un pallone spazzato dalla difesa granata, salta un paio di avversari e da posizione quasi impossibile beffa Sorrentino. Azione insistita di Crespi al 23’, che salta un paio di avversari, poi nel possesso della sfera subentra Rossi, il quale in girata prova a calciare rasoterra, ma Sorrentino blocca in sicurezza. Al 24’ azione da applausi di Mango che punta e salta Marangoni, si sposta la palla sul destro e produce un cross perfetto per Troise, che deve solo colpire di testa, ma Sorrentino compie un autentico miracolo, forse anche complice il tiro non troppo angolato.
Occasionissima anche per i padroni di casa al 28’: Iervolino trova in profondità con un filtrante rasoterra Saponara il quale non arriva alla conclusione per un soffio. Poco prima altra occasione ghiotta per i granatini, con Motoc trovato in area di rigore completamente solo, ma il difensore, poco avvezzo sotto porta, liscia il pallone e si dispera perché avrebbe potuto portare i suoi in parità. Il momento che potrebbe cambiare le sorti del match arriva al 31’, infatti Saponara viene lanciato a rete e trattenuto a lungo per la maglia da Dutu, il quale viene espulso commettendo una grande ingenuità che lascia i suoi compagni in 10 dopo soli 30 minuti di gara. Il mister della Lazio, l’ex granata Sanderra, corre ai ripari con la sostituzione che vede uscire un centrocampista, Troise, per un difensore, ossia Jurczak.
All’ultimo minuto del primo tempo grande azione dei padroni di casa: i granatini sfiorano ancora una volta il pari, stavolta il protagonista è Marsili, che dopo una fantastica combinazione con Saponara, calcia di interno col sinistro e colpisce in pieno il palo alla destra di Magro, la porta ospite sembra oggi stregata. A inizio ripresa Saponara salta un avversario e la scarica su Marangoni, il quale stoppa e calcia di prima intenzione sul primo palo del portiere biancoceleste Magro, che la smanaccia in corner. L’inerzia della gara si è ora spostata dalla parte dei granatini, i quali, forti della superiorità numerica, cercano insistentemente il goal che li porterebbe in pareggio. Punizione defilata al limite dell’area granata al 17’: batte Crespi, che calcia sul primo palo, però Sorrentino non si fa sorprendere.
Al 18’ sugli sviluppi di un corner a proprio favore, Iervolino scambia con Motoc e calcia col piatto destro, non trovando però lo specchio della porta. La Salernitana non vuole saperne di segnare e al 25’ va vicinissima ad un altro goal, Russo infatti salta un uomo in area laziale e viene atterrato, ma incredibilmente l’arbitro non concede il penalty; sul prosieguo dell’azione arriva la conclusione potente ma imprecisa di Marangoni, che si spegne sull’esterno destro della rete ospite. Negli ultimi minuti è un monologo granata e Russo trova dopo uno scambio Serafini, il quale calcia di destro sul primo palo, ma anche la conclusione dell’esterno sinistro è imprecisa, infatti trova solo l’esterno della porta biancoceleste.
Palla buttata un po’ a casaccio dentro l’area ospite dai granatini al 39’ e Marsili cerca la sponda di testa, sulla quale il difensore biancoceleste colpisce la sfera col braccio, provocando calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Marsili al 41’, che prima si fa ipnotizzare da Magro, ma sulla ribattuta si avventa sempre l’11 granata, che stavolta insacca per il meritato pareggio dei padroni di casa, 1-1 al Volpe. La Salernitana spinge adesso per cercare la vittoria e Marangoni trova un bell’uno-due con Celia e calcia di interno destro, il tiro è però centrale e Magro blocca in sicurezza.
Questa era l’ultima occasione di un match che si conclude in parità.
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