VIDEO. Milan: “Mandiamo messaggio contro la violenza. Curva nord? Lavori dovrebbero partire ma…”

Presentazione questa mattina, presso la sede della Fondazione Carisal, della manifestazione contro la violenza sulle donne, promossa dal Co. Re. Com., che andrà in scena sabato prima di Salernitana-Lazio. All’evento era presente anche l’ad della Salernitana, Maurizio Milan, che ha fatto una profonda riflessione sui recenti episodi di violenza sulle donne: “Questa manifestazione nasce da lontano, da momenti meno tristi di quelli purtroppo attuali e prima del bellissimo film di Paola Cortellesi. È un’idea di un’artista, Francesca Matarazzo, che con le sue parole vuole dare significato a questa data. Anche attraverso lo sport bisogna attirare l’attenzione su queste problematiche in un paese che tanto ha fatto finora ma tanto deve ancora fare, non solo in termini di femminicidi, ma anche di rappresentanza femminile e in gender diversity. Ci siamo sentiti in dovere, come club insieme al Co. Re. Com., di alzare l’attenzione. La manifestaizone inizierà il sabato mattina con un’installazione sul lungomare di Salerno e proseguirà con una scritta importante e incisiva sul terreno di gioco dell’Arechi. C’è tantissimo da fare, la scuola italiana è l’unica a non avere un’ora di educazione sessuale. Il ministro sta discutendo questi temi. Per noi, come società, non è stato facile far accettare una rappresentante del mondo arbitrale donna. La barriera culturale c’è, ma nel calcio la parte femminile sta trovando uno spazio importante. Noi Salernitana crediamo in un questi messaggi da veicolare con incisività”.

Come spiegato da Milan, la manifestazione inizierà molto prima della partita in città. Sul lungomare Tafuri verrà posizionata la scritta “Io non ho paura”, lunga trenta metri. All’Arechi la manifestazione sarà divisa in tre parti, senza intaccare il protocollo della Serie A, infatti avverrà un’ora e mezza prima della partita. Nella prima fase entreranno delle donne, con una tuta dei RIS macchiata di sangue, per simboleggiare la violenza con un sottofondo musicale, successivamente ci sarà la fase della consapevolezza, con le donne che assumeranno una fase dinamica. Nella terza fase verrà interpretata la ribellione, la rinascita, la consapevolezza e la gioia.

Dopo l’incontro con il Centro Coordinamento Salernitana Clubs, ieri Milan ha incontrato altri club di tifosi e i rappresentanti della Curva Sud Siberiano: “Ho voluto incontrare i tifosi perché è importante ascoltare i loro sentimenti e anche i loro malcontenti – ha spiegato il dirigente -. Sono stato molto aperto con loro, raccontando che è in corso un dialogo diretto con la Regione. A breve saremo chiamati per un protocollo d’intesa. Per la curva nord abbiamo aggiudicato la gara e siamo in attesa di alcuni dettagli dal Comune. Siamo anche consci che il 30 giugno lo stadio sarà chiuso per i lavori di rifacimento e poi ci sarà ridato 18 mesi dopo. I lavori per il settore dovranno essere celeri, altrimenti andrà fatta una profonda riflessione su come spendere questo milione e mezzo di soldi pubblici. Siamo confidenti di poter chiudere a dicembre, ho scritto al Comune per capire i tempi sulla consegna dei tornelli. La curva, per noi, ha un aspetto sociale importante visto che sarebbe destinata agli studenti, alle famiglie e alle scuole calcio. Speriamo possa riaprire a breve”.