SALERNITANA: Palazzo, Ionita (35′ st Santarelli), Farina, Gonnella (35′ st Gasparro), Verza, Nunziata, Chietti (27′ st Cafaro), Di Vico (43′ st Venanzi), Cosentino (27′ st Bisogno), Migliore (1′ st Szkiela), Lombardi (43′ st Boccardelli). A disp. Di Vincenzo, Bencivenga. All: Fusco.
CATANZARO: Madia, Collaro, Lobello (15′ st Arcudi, 30′ st Lucito), De Luca, Volpe, Tassoni, Mac-Leevan (15′ st Romeo), Federico (18′ st Bruno), Popescu, Bruno (15′ st Romano), Ricca. A disp. Raccioppoli, Pisano, Riccio, Vetrano. All: Salerno.
ARBITRO: Decimo (Chianese/De Rosa).
NOTE. Marcatori: 39′ Chietti, 48′ e 62′ Szkiela, 54′ Cosentino. Recuperi: 2’pt, 5′ st.
La Salernitana Under 17 travolge 4-0 il Catanzaro al Volpe. Nel primo tempo i granatini hanno trovato la rete del vantaggio a pochi minuti dall’intervallo Chietti. Nel secondo tempo l’ingresso di Szkiela ha cambiato la partita e sono arrivate altre tre reti. I ragazzi di Fusco – accolto dalla squadra al rientro negli spogliatoi con un coro dedicato sulle note di “I love you baby” – restano all’ottavo posto salendo a quota 29. La sconfitta della Lazio contro la Fiorentina porta l’ippocampo a quattro lunghezze dalla zona spareggi (adesso l’avversario da inseguire è il Frosinone) a tre giornate dalla fine. I ciociari, però, devono ancora recuperare una gara contro la Roma questo mercoledì. La prossima giornata vedrà la Salernitana Under 17 proprio in casa dei giallorossi in una sfida che spegnerà definitivamente o alimenterà la fiamma playoff.
La cronaca
Come tre settimane fa contro la Lazio, il match comincia in ritardo (5 minuti) a causa di un problema alla rete della porta destra del campo: la scorsa volta era quella sinistra. Il primo pallone della gara è dei padroni di casa, per l’occasione in maglia biancoceleste. Dopo quindici minuti nessuna delle due compagini crea occasioni e la partita si svolge maggiormente a centrocampo. Al 32′ la prima chance della gara per i padroni di casa con Cosentino. Il numero 9 viene servito dopo un contropiede magistrale davanti alla porta: la conclusione rasoterra non cambia il risultato per l’intervento miracoloso di Madia con i piedi. Dopo sette minuti arriva il vantaggio dei granatini su un regalo dello stesso Madia. Il portiere del Catanzaro rinvia rasoterra da posizione defilata un pallone senza forza, Chietti raccoglie e deve solamente calciare nella porta sguarnita per cambiare il risultato.
La Salernitana trova il raddoppio al 3′ della ripresa con il subentrato Szkiela. Il numero 18 viene servito in modo perfetto da Chietti in area e con un’incornata indirizza il pallone nell’angolino basso. Quando il cronometro segna il 54′ arriva anche il tris con Cosentino. Il numero 9 parte da posizione defilata, scarta il suo avversario e aprendo il piattone trova l’angolo giusto. Di Szkiela il quarto gol che fa ulteriormente esplodere il volpe. Paura al 75′ a causa di una brutta caduta di Arcudi che scivola e va a sbattere sulla ringhiera: l’impatto ha provocato un brutto infortunio al braccio con entrambi gli staff medici che sono entrati per dare le dovute attenzioni al subentrato giallorosso, costretto a lasciare il campo in barella. Solamente dopo cinque minuti il pallone è tornato a rotolare ma il punteggio non è cambiato.
Le parole di Fusco
“Ce la mettiamo tutta, come sempre. Rimane il rammarico per qualche punto perso per strada ma la crescita di questi ragazzi è evidente ed io ne sono felice. È un gruppo che ha molto entusiasmo e voglia di migliorare. Mi diverto anche io a vederli giocare. Tutti hanno voglia di lottare, dal primo all’ultimo, soprattutto coloro che subentrano per cambiare la partita. Sono orgoglioso di questi ragazzi”, ha detto l’allenatore dei granatini U17 ai nostri microfoni.
“Nel primo tempo eravamo un po’ sotto tono ma quando la posta in palio è alta, è difficile gestire le emozioni. Avevamo un unico risultato per poter tenere accese le speranze playoff. – ha aggiunto Fusco – Dopo una prima frazione non perfetta, in seguito abbiamo dimostrato di meritare la vittoria. Sono molto affezionato ai ragazzi, per me sono come dei figli. Ovviamente bisogna utilizzare carota e bastone. In campo li riprendo perché voglio che diano il massimo e che migliorino sempre. È un percorso iniziato ad agosto, era difficile non affezionarsi. In più vedo che si impegnano molto e per me è una bellissima cosa. Questi ragazzi mi stanno dando tanto”.
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