Verso il derby coi cerotti: chance per Martegani in una mediana inedita

Uomini contati e difficoltà ma grande voglia di rivalsa dopo la bella prestazione con sconfitta al fotofinish rimediata con la Juve. La Salernitana si prepara alla difficile trasferta di Napoli con la consapevolezza che, anche nel momentaccio di classifica e con le tante assenze, potrà dare filo da torcere ai campioni d’Italia. Le buone notizie arrivano da Fazio e Candreva che, come da programma, ieri si sono regolarmente allenati in gruppo e saranno della partita dopo due giorni di gestione programmata con lo staff.

Le assenze

Oggi alle 17:15 Pippo Inzaghi incontrerà la stampa in conferenza pre-derby al termine della rifinitura, dopodiché la carovana granata partirà per il capoluogo regionale scortata per il ritiro prepartita. Il trainer granata non avrà a disposizione Dia (ieri non era ancora rientrato in città dopo essere stato rispedito in Europa dal ct senegalese per infortunio), Coulibaly e Cabral che sono in Coppa d’Africa, lo squalificato Maggiore e l’infortunato Pirola, che tornerà a inizio febbraio. Bohinen sarà annunciato oggi come rinforzo del Genoa (ieri ha lasciato il Mary Rosy piuttosto di fretta, non si è allenato con i compagni e non si è fermato con la manciata di tifosi in cerca di autografi, ndr) e sarà a Salerno tra pochi giorni da avversario, dunque non dovrebbe essere della gara al Maradona, al di là pure degli acciacchi fisici. Fiammella di speranza per Kastanos, che anche ieri ha lavorato a parte, facendo poi qualche allungo sul campo. Oggi provino decisivo per capire se potrà essere convocato ed andare quantomeno in panchina oppure si dovrà attendere lo scontro diretto con il Genoa per ritrovarlo tra i disponibili. In ogni caso non sarà titolare al 100%.

Le probabili scelte

Niccolò Pierozzi viaggia subito verso una maglia. Inzaghi si fida molto del ragazzo classe 2001 che ieri ha sostenuto la prima seduta con i compagni. Se scenderà in campo, sarà per lui l’esordio assoluto in Serie A. Potrebbe agire da terzino destro in un 4-3-2-1 con Bradaric dalla parte opposta e la coppia Fazio-Gyomber al centro. In mezzo al campo l’emergenza è totale: Legowski potrebbe fare il playmaker (anche se più di rottura), con Sambia adattato mezzala destra dopo la più che positiva prestazione contro la Juventus. Martegani sarà la mezzala sinistra: chance importante per l’argentino, mai preso in considerazione in maniera continua da Inzaghi. Tchaouna e Candreva sembrano sicuri di una maglia alle spalle di Simy che sarà l’unica punta. Tra i pali ballottaggio Costil-Ochoa. Non è  da escludere che anche al Maradona vi siano i Primavera Elia e Borrelli aggregati.