Verona, Djuric si presenta: “Ho detto subito sì. Salerno mi ha insegnato tanto ma avevo bisogno di nuove sfide”

Dopo la mancata intesa per il rinnovo che lo ha costretto a separarsi dalla Salernitana, Milan Djuric proverà a centrare importanti obiettivi con la maglia dell’Hellas Verona. Nella giornata di ieri c’è stata la presentazione dell’attaccante che ha parlato (inevitabilmente) anche della sua esperienza durata quattro anni a Salerno.

Il recente passato

“L’avventura dell’anno scorso con la Salernitana mi ha insegnato a non mollare mai. Ci davano tutti un po’ per spacciati fino a dieci partite dalla fine; noi invece eravamo un ottimo gruppo abbastanza coeso e grazie anche all’aiuto dell’allenatore siamo riusciti a portare a casa questa salvezza in cui non credeva nessuno – ha spiegato il bosniaco – Bisogna crederci sempre senza mai mollare: non lo dico solo per l’impresa dell’anno scorso, ma è una convinzione che mi porto dietro sempre in ogni esperienza. L’Udinese ha fatto la sua partita contro di noi all’ultima giornata, fortunatamente ci è andata bene: noi eravamo in difficoltà più che altro psicologica. L’importante era raggiungere l’obiettivo e alla fine l’abbiamo raggiunto”.

La scelta

“Quando il Verona ha saputo che non avrei continuato a Salerno si è subito interessata a me, ed in poco tempo abbiamo trovato un accordo. È andato tutto velocemente, ho accettato senza problemi e con soddisfazione, adesso mi sento bene. Quando un giocatore sente la fiducia della società è già a buon punto. Era il momento di una nuova sfida, sono stato subito contentissimo”. Il suo obiettivo sarà quello di migliorarsi rispetto a quanto fatto in precedenza, aiutando la squadra a raggiungere importanti traguardi: “L’obiettivo personale è sicuramente quello di inserirmi il prima possibile all’interno della squadra ed assimilare i concetti che il nuovo allenatore ci darà. Ovviamente non dovrà mancare il contributo dal punto di vista sia delle prestazioni che dei gol affinché si migliori rispetto alla stagione precedente. Approdo in una società ben organizzata, con tanti professionisti fuori e dentro il campo. L’impressione è stata subito positiva. Per me Verona rappresenta una grande opportunità, è uno step importante della mia carriera. Un triennale a 32 anni? Il Verona ha creduto in me ed è la cosa più importante, penso a ripagare subito la fiducia. Non so se giocherò ancora a 35 anni. Ora mi sento molto bene, vedremo. Finché avrò energie io vorrò continuare“.