TABELLINO SALERNITANA-CAGLIARI 1-1
SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber, Radovanovic, Fazio; Mazzocchi, L. Coulibaly, Bohinen (15′ st Kastanos), Ederson, Ruggeri (35′ st Zortea); Verdi (39′ st Perotti), Djuric (35′ st Bonazzoli). A disp: Belec, Obi, Ribéry, Di Tacchio, Dragusin, Capezzi, Gagliolo, Mikael. All: Nicola.
CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Ceppitelli (34′ st Baselli), Lovato, Altare; Bellanova, Deiola (26′ st Pereiro), Grassi, Rog (13′ st Marin), Lykogyannis; Pavoletti (26′ st Keita), Joao Pedro. A disp: Aresti, Radunovic, Goldaniga, Strootman, Dalbert, Zappa, Carboni, Walukiewicz. All: Agostini.
Arbitro: Di Bello di Brindisi (Bindoni/Baccini) IV uomo: Pezzuto. Var: Mazzoleni (Meli)
NOTE. Marcatori: Verdi rig. al 23′ st (S), Altare (C) al 54′ st. Angoli: 7-6. Ammoniti: Bohinen, Zortea, Radovanovic, Perotti, Gyomber (S), Pavoletti, Cragno (C). Recupero: 1′ pt, 10′ st. Espulsi: Radunovic (C) e Ribéry (S) dalla panchina.
Una beffa atroce. Soffre, rintuzza gli attacchi d’un Cagliari all’ultima spiaggia, va in vantaggio, pregusta la salvezza ma si fa agguantare al nono minuto di recupero. La Salernitana prosegue la striscia di risultati positivi ma non ipoteca la permanenza in categoria. Con i sardi finisce 1-1 al termine d’una gara in cui la tensione si tagliava a fette. Verdi porta avanti i granata dal dischetto, Altare di testa la pareggia al nono minuto di un interminabile recupero.
LA CRONACA. Nicola sceglie Verdi accanto a Djuric e Ruggeri per contrastare le folate di Bellanova. Agostini conferma il 3-5-2 e si affida al rientrante Rog a centrocampo. Il primo tentativo è di Lassana dalla distanza, ma al 9′ è la prima vera occasione del match. Radovanovic rinvia male di testa, Joao Pedro lancia nello spazio Pavoletti anticipato dalla pronta uscita di Sepe. Al 14′ ancora ospiti vicini al gol. Corner di Lykogyannis, Pavoletti prende il tempo al marcatore e sfiora il palo.
Il Cagliari tiene in mano il pallino del gioco con personalità e mente sgombra, quasi sollevato dopo il cambio in panchina. L’ansia della posta in palio sembra di contro bloccare la Salernitana. Al 21′ appoggio sbagliato di Lassana per Bohinen, Joao Pedro s’invola, si libera con una finta di Gyomber ed impegna Sepe in presa bassa.
Primi segnali di Salernitana al 23′. Verdi duetta con Fazio e prova il mancino da posizione defilata. Ancora granata in proiezione col cross di Mazzocchi, Bellanova anticipa Ederson in corner. Proprio da corner svetta il testone di Djuric, Cragno blocca. Si va al riposo sullo 0-0, specchio fedele di una gara molto equilibrata.
La ripresa si apre con una palla persa da Ederson che costringe Bohinen ad entrare fuori tempo su Deiola. Per Di Bello, permissivo fino a quel momento, è giallo ed anche pesante visto che il norvegese era diffidato e salterà la trasferta di Empoli. Nicola lo richiama e getta nella mischia Kastanos che al 20′ si rende protagonista dello spunto che sblocca il match. Il cipriota si libera di Lykogiannis e trova il contatto con Lovato. Per Di Bello è penalty, Mazzoleni al VAR conferma. Dal dischetto Verdi non trema e fa impazzire i trentamila dell’Arechi. Nell’esultanza sfrenata succede il parapiglia con la panchina sarda. Ne fanno le spese Radunovic e Ribéry, espulsi dalla panchina.
Brivido al 31′. Grassi prende la mira dal limite dell’area e fa partire un bolide col sinistro che scheggia il palo a Sepe immobile. Entrano Zortea e Bonazzoli per gli esausti Ruggeri e Djuric. Ederson di testa sugli sviluppi di un corner calciato da Mazzocchi sfiora il 2-0. Zortea spreca in ripartenza, al minuto 40′ su cross di Bellanova, lo stacco di Joao Pedro costringe Sepe ad intervenire.
Entra anche Perotti per Verdi, l’argentino s’invola e serve Kastanos che col sinistro impegna Cragno. Al 46′ succede di tutto. Sepe esce al limite dell’area e perde palla travolgendo Baselli. Per Di Bello è rigore, ma Mazzoleni segnala un precedente fallo di Lykogiannis sul portiere granata. Il penalty è revocato, ma la beffa arriva ugualmente al 54′. Calcio d’angolo di Marin, Altare di testa anticipa Lassana e beffa Sepe. Cala il gelo sull’Arechi, finisce 1-1. Gli uomini di Nicola conservano il +1 sul Cagliari e +2 sul Genoa, ma i giochi sono tutt’altro che decisi.
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