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Ventura ritrova La Spezia: nell’86 i bianconeri lo “scipparono” (con Spalletti) all’Entella

di
Paolo Siotto
- 29 Dicembre 2019 alle 10:00

Gian Piero Ventura torna a La Spezia. Quest’oggi il tecnico ligure ritroverà da avversario la formazione aquilotta di cui è stato allenatore, anche se per poco tempo, nella stagione 1986/1987. Ventura arrivò allo Spezia “scappando” dalla vicina Chiavari dove aveva fatto benissimo sulla panchina della Virtus Entella, portata in C2 dall’attuale tecnico granata che sfiorò addirittura il doppio salto in C1.

Nell’estate del 1986, a tre giorni dal ritiro, piantò l’Entella per accasarsi proprio allo Spezia portando con sé quattro calciatori: Marco Guerra, Stefano Di Fraia, Andrea Stabile e un certo Luciano Spalletti. Con gli aquilotti, Ventura durò solo dodici partite in cui raccolse cinque sconfitte, sei pareggi ed una sola vittoria. Un bottino troppo esiguo che portò all’esonero dopo il ko interno con il Rimini.

In passato proprio Luciano Spalletti, oggi allenatore di fama internazionale, sottolineò l’importanza di quella esperienza: “Sono approdato tra i professionisti grazie a Ventura. Prima ero sempre stato solo tra i dilettanti, senza ricevere compensi. Mi chiese di seguirlo anche allo Spezia e il mio sì fu colmo di entusiasmo e riconoscenza verso il mio attuale amico e collega. Avevo fatto un altro piccolo balzo verso il calcio che sognavo. Ho imparato tanto da lui, è un vero maestro”. L’ex tecnico interista lo chiamava “il professore”, per via delle origini professionali di Gian Piero Ventura che in quegli anni manteneva il doppio impiego di allenatore di calcio e insegnante di educazione fisica a scuola.

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