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Venezia attende il suo destino. Bocalon: “Spero di non sfidare mai la Salernitana. Attesa paradossale”

di
Oreste Tretola
- 27 Maggio 2019 alle 21:51

La Serie B dei paradossi ha sparigliato di nuovo le carte in tavola. Il playout si giocherà tra Foggia e Salernitana, lo ha deciso il Coni. Il Venezia vive nell’incertezza, ma continua ad allenarsi, aspettando il verdetto di secondo grado di mercoledì che chiarirà il destino dei leoni alati.

La situazione non fa bene agli addetti ai lavori. “Un Venezia-Salernitana per conquistare la salvezza in 180′ è una sfida che mi auguro doppiamente di non giocare mai. L’attesa è una situazione incredibile, il lunedì dopo Carpi avremmo anche potuto andare subito in vacanza visto che la Lega B aveva pubblicato la classifica e il nostro sestultimo posto. Invece è tutto assurdo, in due settimane non è cambiato nulla sul piano delle certezze, eppure eravamo salvi. Aspettiamo fiduciosi l’arrivo di quelle decisioni giuste che andavano prese per tempo. Di sicuro la Serie B non ci fa una grande figura, anzi. Dispiace per i giocatori e i tifosi perché pagano errori di certe persone, alle quali forse non interessa il calcio ma solo guadagnarci” così l’ex granata Bocalon alle colonne de Il Gazzettino. A Trivenetogoal ha parlato anche il difensore Bruscagin: “Siamo professionisti e dobbiamo fare il nostro dovere, ma è una situazione che lascia perplessi. Come si fa a far giocare gli spareggi 20-25 giorni dopo la fine della regular season? In ogni caso è inutile tornare sempre su questa cosa, oggi siamo tornati a lavorare al Taliercio e non possiamo che aspettare mercoledì”.

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