U17 travolta dalla Roma al Volpe. Fusco: “Atteggiamento sbagliato, non possiamo essere vittima sacrificale”

DECIMA GIORNATA CAMPIONATO UNDER 17 A/B

TABELLINO   –  SALERNITANA-ROMA 0-6

SALERNITANA: Di Vincenzo (11′ st Palazzo), Cirigliano (11′ st Boccardelli), A. Farina, Gonnella (1′ st Gasparro), Bencivenga, Nunziata, Ambrosio (1′ st Vuillermoz), Venanzi, Cosentino, Migliore (36′ st Marchionne), Bisogno (11′ st Cafaro). A disp: Belati, Barba, Impemba. All: Fusco.

ROMA: Kehayov, Marchetti, Valenza (34′ st Tesauro), Di Nunzio, Terlizzi, Candido (21′ st Jurgec), Coletta, Scacchi (21′ st Lulli), Cinti (1′ st Ferrara), Panico (13′ st Arduini), Morucci (13′ st Malafronte). A disp: De Marzi, De Caro, Sarac. All. Falsini.

ARBITRO: Rotondo di Frattamaggiore (La Regina/Pisa).

NOTE. Marcatori: 3′ e 31′ Morucci, 8′ Panico, 21′ e 50′ Coletta, 84′ Malafronte. Ammoniti: Gonnella e Venanzi. Recuperi: 2′ pt – 0′ st.

Quarta sconfitta di fila per la Salernitana U17 di Fusco. Al Volpe, la Roma distrugge i granatini con un rotondo 0-6: il match è praticamente finito nel primo tempo quando i giallorossi erano già avanti di quattro reti. Con questa sconfitta contro una delle squadre maggiormente attrezzate per vincere il campionato, l’ippocampo scende al nono posto con 11 punti in classifica. La prossima giornata lo vedrà di scena ad Ascoli.

La cronaca

Pronti, via ed arriva al terzo minuto il primo gol del match. I giallorossi crossano in area recuperando una sfera persa dalla retroguardia della Salernitana: Morucci anticipa tutti e di sinistro tira al volo dove Di Vincenzo non può arrivare. Dopo soli 5 minuti la Roma raddoppia. Panico riceve sul dischetto una splendida palla da Coletta che riesce ad eludere l’intervento di Nunziata: il calciatore giallorosso tira con precisione e batte l’estremo difensore granata. La terza rete giunge al ventunesimo ed è un capolavoro degli ospiti con uno scatenato Coletta: l’azione comincia dal centrocampo con Scacchi che imbuca per Panico, l’attaccante dei giallorossi serve di tacco il numero 7 davanti alla porta ed aumenta il risultato. A 14 minuti dalla fine della prima frazione nasce anche l’episodio che porta alla quarta rete degli ospiti. I granata sono in bambola e sbagliano un disimpegno: i giallorossi recuperano il pallone e Gonnella compie un salvataggio sulla prima conclusione ma sulla ribattuta è Morucci il più lesto a spingere la sfera in rete.

Nel secondo tempo il risultato ed il distacco tra le due squadre aumentano ancor di più. Dopo 5 minuti dall’inizio della seconda frazione arriva il quinto gol dei capitolini. Il subentrato Gasparro serve erroneamente l’avversario Coletta: il numero 7 sfrutta il regalo del granatino e batte il subentrato Palazzo. La gara è ormai conclusa ed a sei minuti dalla fine è Malafronte dal limite dell’area a siglare il definitivo 0-6 con un bolide imparabile.

Fusco: “Passi indietro”

Luca Fusco ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri microfoni sulla prestazione dei suoi ragazzi e sulla sconfitta: “La squadra ha fatto alcuni passi indietro rispetto alle altre prestazioni. Sapevamo della forza degli avversari ma i passi indietro sono stati più nell’atteggiamento che nella prestazione tecnica: normale che si faccia fatica contro gruppi più forti, però con questo atteggiamento si parte veramente sconfitti. La Roma mi ha impressionato per la forza fisica dei suoi giocatori ed anche per la qualità tecnica. C’è anche da dire che alcuni gol erano evitabili. Ho preferito non parlare ai ragazzi dopo la partita: questa è stata la prima volta che non sono entrato nello spogliatoio dopo un match. Difficilmente a fine gara parlo della sfida conclusa perché è meglio rivederla per essere più lucidi. Parleremo martedì, alla ripresa degli allenamenti. Oggi è stata la prima volta in stagione in cui realmente non siamo mai stati in gara. Non voglio alibi ma avevamo anche molte assenze. Mi aspetto subito una reazione contro l’Ascoli pur avendo comunque diversi infortunati che rientreranno dopo la fine del 2023. Le partite si possono perdere ma non dobbiamo comportarci da vittima sacrificale. Gli errori ci sono e ci saranno ma su questo bisogna lavorarci. Non mi arrabbierò mai con loro perché per avere un tipo di calcio bisogna permettere ai ragazzi di sbagliare”.