SALERNITANA-LECCE 2-2
CAMPIONATO UNDER 16 GIRONE C 17a GIORNATA
SALERNITANA: Ricci, Barretta, Buonocore, Coppola, Apetino, Cetta, Mele (30’ st Verde), Basile, Saviello (25’ st Ramaglia), Zerillo, Fisio (30’ st Trombetta). A disp: Pappalardo, Salvati, Iorio, Curci, La Faci. All: Della Calce.
LECCE: Verdosci, Pinto, Montagna, Sorino, Angelini, Russo, Patarnello (26’ st Simone), Giacomazzi (40’ st Malagnino), Magnati (1’ st Pulpito), Iasevoli (31’ st Ciccarese), Palma (40’ st Semeraro). A disp: De Lucci, Bitonto, Colaci, Lamarina. All: Fusaro.
ARBITRO: Sig. Domenico Mascolo di Castellammare di Stabia (Elisio/Tallarico)
NOTE: ANGOLI: 5-2 AMMONITI: 19’ st Zerillo (S), 15’ st Pinto (L), 25’ st Patarnello (L), 28’ st Zerillo (S), 44’ st Semeraro (L) MARCATORI: 28’ pt Saviello (S), 15’ st Iasevoli (L), 37’ st A Barretta (L), 44’ st Coppola (S) RECUPERI: 1’ pt, 4’ st ESPULSI: 28’ st Zerillo (S)
Pareggio che muove la classifica al Volpe per l’Under 16 di Della Calce contro il Lecce. Primo quarto d’ora totalmente privo di emozioni, le due squadre si studiano senza scoprirsi troppo. Al 16’ Basile la mette dentro per Saviello, ma il suo tiro viene rimpallato dalla difesa leccese. Basile è decisamente il migliore in campo dei suoi e recupera un importante pallone sulla metà campo servendo Fisio, che cerca il tiro a giro, ma il pallone viene deviato in corner dalla difesa pugliese. Vantaggio dei granatini che arriva al 28’: ancora Basile protagonista, il quale trova un preciso filtrante per Saviello, che col sinistro incrocia, rendendo il tiro imprendibile per Verdosci. Si conclude un primo tempo piuttosto equilibrato, dove la noia è stata interrotta solamente dal vantaggio granata, i quali sono stati gli unici a concludere concretamente verso la porta ospite.
La prima occasione della ripresa è sempre per i granatini: al 4’ Zerillo si accentra e prova un gran sinistro dai 25 metri, ma l’estremo difensore leccese si esibisce in una gran parata, deviando il pallone in corner. Montagna si invola sulla fascia sinistra e crossa in mezzo, Ricci smanaccia la sfera, sulla quale si avventa Giacomazzi che calcia, ma il portiere granata salva ancora i suoi dal possibile pareggio leccese. Pulpito al 15’ batte un calcio di punizione, e salta più in alto di tutti Iasevoli, che schiaccia a terra il pallone e insacca per il meritato pareggio ospite. Punizione anche nell’altra metà campo per i padroni di casa invece al 17’: Fisio stacca di testa e sul pallone vacante si avventa Mele che calcia al volo, il pallone finisce alto, ma il 7 granata sfiora un gran goal; entrambe le compagini vogliono fortemente la vittoria, perché un pareggio non servirebbe a nessuna delle due. Lancio lungo che arriva dal centrocampo della squadra pugliese al 25’, dopo una debole respinta del difensore granata si avventa Iasevoli, che tenta il tiro, che è però centrale e Ricci blocca in sicurezza. Al 30’ occasionissima per gli ospiti: ancora una volta su palla inattiva battuta da Giacomazzi, su sponda di testa di un giocatore del Lecce fallisce la deviazione vincente stavolta Iasevoli, Lecce ad un passo dal gol del vantaggio. Si riaffaccia in avanti la Salernitana, a provare la conclusione verso lo specchio della porta stavolta è Coppola, ma la palla finisce di poco alta sopra la traversa della porta difesa da Verdosci. Contropiede del Lecce al 37’ con il nuovo entrato Simone, il quale crossa in mezzo, e Barretta nel tentativo di buttare il pallone in angolo, insacca la sfera nella sua porta con una sfortunata deviazione, Lecce avanti per 2-1. Pulpito è scatenato e ha letteralmente cambiato il match: al 43’ infatti salta metà difesa granata, ma viene fermato e sulla ribattuta arriva Semeraro, che prova il gran sinistro dalla distanza, palla alta. Pareggio dei granatini al 44’: ancora una volta su palla inattiva, in seguito alla quale prima un difensore leccese rischia di emulare Barretta con un autogol, colpendo però il palo, e poi sulla ribattuta arriva Coppola che la insacca in porta e la Salernitana agguanta un insperato pareggio finale.
Pareggio giusto secondo il mister dell’Under 16 Dino Della Calce, che così si esprime ai nostri microfoni: “Secondo me non c’è stato né un nostro calo fisico nel secondo tempo, né gli ospiti sono entrati meglio in campo, anche perché quando siamo rimasti in dieci uomini avevamo ancora gamba e difatti abbiamo pareggiato nel finale. Nel tennis il nostro atteggiamento viene chiamato “braccino”, ossia quando una squadra ha paura di vincere, perché quando una squadra non vince, poi ha paura di farlo. Il primo tempo è stato forse uno dei migliori giocati quest’anno, poi nel secondo tempo abbiamo provato più a tenere il risultato. Abbiamo preso gol dell’1-1 su una palla da fermo e questo ci ha tolto morale, ma anche in 10 uomini ci abbiamo provato fino alla fine con forza. Il gol del vantaggio nel primo tempo è stato molto bello, su una giocata fantastica dei nostri attaccanti, ma io non penso molto al lato psicologico, noi dobbiamo lavorare per far crescere questi ragazzi e sono molto contento del percorso che loro hanno fatto, nonostante siano poi i risultati quelli in base a cui ci giudicano. Io credo che se siamo migliorati in fase di palleggio, soprattutto nella prima frazione, è dovuto al gol che ci ha dato la consapevolezza di fare determinate cose, ma sono convinto che possiamo fare anche meglio, perché questa squadra ha le qualità per fare bene. Per tutta la durata del primo tempo ho visto anche una grande compattezza difensiva, ma dopo il gol nel secondo tempo ci siamo abbassati un po’ troppo. Il risultato del campo è sempre quello più giusto, mi ha fatto enorme piacere la reazione dei ragazzi perché hanno dimostrato che non volevano perderla e seppur in dieci uomini hanno fatto il possibile per rimetterla in piedi e ci sono riusciti per fortuna, questo spirito per tutto l’anno ci era mancato”.
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