SALERNITANA-LAZIO 0-5 – 2^ GIORNATA CAMPIONATO UNDER 16
SALERNITANA: Ricci, Barretta, Buonocore (28’ st Cetta), Trombetta (Mele 1’ st), Apetino, Salvati (15’ st Caiafa), Sepe (La Faci 15’ st), Acone (Airone 1’ st), Ramaglia (Saviello 1’ st), Zerillo, Fisio (Salzano 1’ st). A disp. Pappalardo, Bottiglieri. All. Della Calce
LAZIO: Ierardi, Losi (Ferrari 19’ st), Ercoli (Visonti 30’ st), Silvestri, Barone, Cesari (Stano 14’ st), Ceccarelli (Volpe 19’ st), Paolocci (Ferrari 17’ st), Serra (Di Florio 30’ st), Gelli, Sessa (Cuzzarella 30’ st). A disp. Mazzu, Paparelli, Aquilani. All. Alboni
Arbitro: Sig. Robilotta di Sala Consilina (La Regina/Vatiero)
Marcatori: 9’ pt, 33’ pt Serra (L), 7’ st Sessa (L), 11’ st Ceccarelli (L), 33’ st Gelli (L); Ammoniti: 23’ pt Cesari (L), 22’ st Barretta (S); Angoli: 3-4
Una Lazio granitica e a tratti dominante al Volpe si impone 0-5 sui granatini al termine di un match a senso unico che li porta in testa alla classifica a 6 punti, lasciando la Salernitana a un solo punto.
PRIMO TEMPO. La Lazio parte subito arrembante e al 6’ Ercoli serve in area di rigore Serra, che prova la girata ma la palla si spegne alta sopra la traversa della porta difesa da Ricci. Ceccarelli prova un’azione insistita all’11’ sulla fascia destra, dove salta il difensore e Sessa, nel tentativo di appoggiare la palla in rete, si fa bloccare il tiro da Barretta. Gli ospiti sono partiti fortissimo e cercano con insistenza il gol del vantaggio, che trovano al 9’, quando Paolocci trova Serra, che con un magnifico pallonetto, scavalca Ricci e porta i suoi in vantaggio. Reazione dei granatini al 14’, con un calcio di punizione che viene battuto di potenza da Trombetta, che centra però la parte alta della traversa. Si riaffaccia in avanti la Lazio al 16’, con Gelli, che si fa trovare fra le linee e dopo due dribbling calcia di prima intenzione con un sinistro non pericoloso. Al 23’ Lazio che si rende nuovamente pericolosa con Ceccarelli che, su assist di Serra, cerca la porta con un tiro-cross insidioso che però si spegne sul fondo. Fase di stallo della gara, le due compagini si studiano senza farsi del male, specie la Lazio che non ha alcuna intenzione di tentare l’affondo dato il vantaggio. Al 29’ Ceccarelli recupera il pallone su grave errore del difendente avversario e tenta una conclusione non irresistibile, ma Ricci si fa sfuggire il pallone, e a sua volta Sessa, nonostante la ghiotta occasione di concludere a porta praticamente sguarnita, calcia alto sopra la traversa. Poco dopo altra occasionissima per gli ospiti, al 32’, quando Serra si fa ipnotizzare da Ricci in corner. La Lazio vuole raddoppiare e crea una splendida manovra guidata da Ercoli, che serve Serra, che a sua volta scarica su Sessa, che dopo una serie di palleggi al limite dell’area, prova la conclusione bloccata dai difensori granata. La Lazio trova finalmente al 33’ il meritato doppio vantaggio grazie ad un’azione insistita di uno scatenato Ceccarelli sulla fascia destra, che salta ancora una volta il diretto avversario e trova in mezzo, solo al centro dell’area di rigore, Serra, che sigla una fantastica doppietta, a coronamento di una grande prestazione fin a quel momento. Lo stesso Serra si ritrova due minuti dopo a tu per tu col portiere granata, e fallisce la tripletta per un soffio. Paolocci trova Gelli in area di rigore al 41’, lasciato ancora una volta troppo solo dalla difesa della Salernitana, che però in un eccesso di egoismo, prova a battere Ricci da posizione defilata, beccando l’esterno della rete. I granatini sono in bambola e il fischio finale del primo tempo è una vera manna dal cielo.
SECONDO TEMPO. La Salernitana deve cercare di recuperare lo svantaggio, ma nonostante ciò è sempre la Lazio a partire arrembante. Difatti al 7’ i biancocelesti con Ceccarelli, abbattuto in area di rigore granata, si guadagnano un calcio di rigore. Sessa si presenta senza paura dal dischetto e spiazza Ricci portando i suoi sullo 0-3. All’11’ Zerillo mette in difficoltà i suoi con un passaggio orizzontale sanguinoso, che lascia Ceccarelli libero di colpire la porta con un diagonale che fredda ancora una volta un incolpevole Ricci, 0-4. I granatini sono in evidente stato di difficoltà ed ormai non ci credono più, i capitolini amministrano il vantaggio senza particolari patemi, ma subiscono un’offensiva dei granatini al 27’, quando Mele fa una sponda di testa per Saviello, che calcia al volo di prima intenzione, ma la palla si spegne larga alla destra della porta difesa da Ierardi. La Lazio al 33’ si presenta di nuovo in avanti e guadagna un calcio d’angolo dopo una bella punizione di Gelli deviata in corner da Ricci. Sul seguente corner Paolocci trova tutto solo in area di rigore Gelli che stacca di testa e trova lo 0-5, granatini che non danno alcun segno di ripresa. La Lazio proprio non ne vuole sapere di smettere di segnare e al 38’ dopo una respinta del portiere granata, Paolocci raccoglie e prova il siluro dalla distanza, ma Ricci anche stavolta non si fa trovare impreparato.
Pesante passivo per i granatini. Così a fine partita il tecnico Dino Della Calce: “Non siamo mai entrati in partita e onestamente non me lo spiego. Siamo stati forse intimoriti dall’avversario, ne parleremo in settimana. Abbiamo incassato due gol nella prima frazione e non abbiamo mai reagito. Ho visto delle giocate facili sbagliate, i ragazzi non sono abituati a questi errori. E’ evidente che eravamo inibiti. La difesa non ha fatto bene certamente, ma credo che abbiamo sbagliato prima la pressione e arrivavamo tardi sui palloni. Lavoreremo sulla testa dei ragazzi. Le partite si possono perdere, ma non così”.
A cura di Dario Perriello
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