TABELLINO Salernitana-Reggina 0-1 (Under 15)
SALERNITANA: Palazzo, Maresca, Farina A. (22’ st Catuogno), Gorga, D’Amore, Nunziata, Buccella (14’ st Zecca), Migliore, Cafaro (14’ st Amirante), Farina M., Chietti. A disp. Borrelli, Nobler, Bove, Ardovino, Fierro. All. De Feo.
REGGINA: De Lorenzo, Misefari (16’ st Longo), Cosmano (32’ st Greco), Guerrisi, Zagari R., Ramondino, Gatto P. (32’ st Gatto G.), Veron, Cosentino, Parafioriti, Tortoriello (16’ st Maisano). A disp. Postorino, Panuccio, Zagari L.. All. Cassalia.
Arbitro: Sig. Ventola di Avellino (Arcella/Capano).
Marcatori: Zagari R. (R) al 19’ st. Ammoniti: Misefari (R), Chietti (S), Cosmano (R), Gorga (S). Angoli: 3-6. Recupero: 1’ pt – 5’ st.
La Salernitana Under 15 è scesa in campo senza la verve giusta contro la Reggina e alla fine ha perso 1-0 senza riuscire mai a impensierire gli ospiti. Il primo brivido per i granatini arriva all’11’, quando Cosentino, dimenticato in area, controlla, evita il rientro del difensore in palleggio e prova il tiro al volo con la palla che sibila a lato del primo palo. Il resto del primo tempo è abbastanza bloccato, con le due squadre che combattono molto a centrocampo senza trovare gli spiragli giusti. All 33′ Gorga prova a risolvere la situazione provandoci direttamente da calcio d’angolo, ma De Lorenzo non si fa scavalcare. Un minuto dopo i granatini si fanno di nuovo pericolosi con Chietti, che prova a rientrare dall’angolo dell’area ma viene messo giù, l’arbitro però non se la sente di fischiare un rigore che sembrava esserci. La Reggina replica immediatamente con Parafioriti che dal limite dell’area colpisce un clamoroso incrocio dei pali. Il primo tempo quindi finisce a reti inviolate. Nella ripresa gli ospiti rientrano meglio e riescono a schiacciare la Salernitana. All’8′ gli amaranto vanno vicinissimi al vantaggio su calcio d’angolo, ma Palazzo ha un gran riflesso e respinge. Al 10′ subito un’altra grande occasione per i calabresi, ma Tortoriello manda alto col piatto al volo. La partita la sblocca Zagari al 19′, anticipando tutti, portiere compreso, con un imperioso stacco di testa su calcio d’angolo. I padroni di casa non riescono a reagire, neanche con le forze fresche inserite da mister De Feo. Anzi è la Reggina a andare più vicina al raddoppio e al 36′ colpisce addirittura un altro legno, con Guerrisi direttamente da angolo. Nei restanti minuti di recupero gli ospiti gestiscono bene la palla, tenendola lontana dalla propria area e conservando il risultato di 1-0.
Lo stesso allenatore granata, Cosimo De Feo ammette che glia avversari hanno meritato la vittoria: “Oggi è stata una brutta partita, merito della Reggina. Da quando abbiamo iniziato questa è stata la partita in cui più abbiamo sbagliato. Non ho riconosciuto una squadra che nelle altre occasioni ha combattuto fino alla fine. Mi dispiace ma la realtà è che hanno meritato di vincere. L’impegno c’è stato, ma sto valutando diverse situazioni. Non mi piace cercare alibi, ma questi sono ragazzi che stanno avendo tante difficoltà, tra covid, indisponibili e problemi vari. Oggi siamo venuti meno su tante cose, sulle seconde palle, sulla costruzione da dietro, sulla lucidità“.
Alla Reggina è bastato schermare il regista dei granatini per bloccare la loro manovra: “Gorga veniva marcato costantemente a uomo. Lui è un giocatore di qualità ed è normale che se le squadre ti conoscono prendono queste contromisure. In questa maniera non ci facevano mai uscire con una giocata del centrocampista. Noi siamo stati anche poco bravi ad abbassarci con i due interni per offrire altre soluzioni, cercavamo più la palla lunga che la giocata tra le linee e questo ci ha condizionato molto. Io ho sempre detto che se troviamo contro squadre che marcano a uomo il nostro calciatore con più qualità non possiamo solo giocare di lanci lunghi, dobbiamo trovare delle alternative con gli altri centrocampisti, ma questo oggi non è successo. Ma tutti nel complesso non hanno fatto una gran partita, abbiamo avuto un po’ troppo timore di scoprirci e quindi di accorciare la squadra“.
In questo momento però è difficile trovare soluzioni diverse per i baby granata, che stanno lavorando con un gruppo ridotto all’osso: “Per tanti problemi, tra covid, infortuni, problemi di distanza e problemi a scuola, sto lavorando con un gruppo di massimo quattordici ragazzi. Oggi avevamo due infortunati in panchina, purtroppo siamo contati. Lo stesso Amirante che è entrato negli ultimi minuti aveva qualche problema e quindi ho rischiato solo alla fine per paura che avesse una ricaduta. Dispiace non poter lavorare su un gruppo più ampio, ma siamo qui per lavorare e migliorare e dobbiamo continuare a farlo nonostante tutto“.
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