Un pareggio che non spegne il desiderio di sognare. E Iervolino “forma” cuori

Caldo pomeriggio “di passione” di inizio settembre. L’Arechi brama alti traguardi, predica piedi per terra e sulla strada verso il novantesimo trova un punto. Stesso risultato strappato al Verona alla quinta un anno fa. Guai a buttarlo, la Salernitana c’è. E anche la voglia di respirare un’altra aria, “aria di calcio vero”, come ha detto Paolo Zanetti a fine partita a proposito dell’atmosfera nell’impianto salernitano.

Scintille in musica

“Da quando si è accesa questa scintilla” canta Morfuco in “Salv l’anm” all’ingresso in campo dei portieri granata, i 18.173 dell’Arechi caricano la truppa di Nicola per il terzo match casalingo in questo campionato di A. La parte più calda del tifo granata si scatena sulle note del tormentone estivo di Elodie, “uno, due, tre”… la Salernitana aggiunge il quarto risultato utile consecutivo seppur con grande rammarico per aver sciupato l’occasione dei tre punti. Durante il riscaldamento, mentre l’Arechi rievoca i classici di Gianni Togni, Danilo Iervolino applaude e rivolge cuori ai tifosi presenti in Curva Sud assieme agli artefici dei colpi del calciomercato estivo: il diesse De Sanctis è accompagnato a bordo campo dai collaboratori Giulio Migliaccio e Simone Lo Schiavo. Il presidente indica proprio i tre componenti della direzione sportiva, quasi a volerne sottolineare i meriti del mercato condotto. C’è anche Matteo Lovato davanti alla panchina granata: qualche giorno fa il difensore, approdato a luglio in granata, ha lanciato un indizio social sul suo rientro dal trauma contusivo-distorsivo alla caviglia sinistra rimediato proprio in ritiro. Tra una decina di giorni dovrebbe rientrare in gruppo

Applausi e… fischi

I toscani strappano un punto a Salerno, ma per Vicario non è serata facile dal punto di vista… ambientale. Per l’intera gara, il portiere azzurro è mira di fischi e cori “goliardici” quando difende i pali della porta collocata sotto la Sud. Il motivo, le ormai note dichiarazioni rilasciate dal numero 13 dell’Empoli a maggio dopo la prestazione monstre contro Perotti e compagni. Grande accoglienza già durante il riscaldamento a bordocampo, e non poteva che essere altrimenti, per i due neo granata Daniliuc e Piatek, al loro esodio con l’Ippocampo sul petto.

Novità

Maggiore attenzione da parte degli steward del Principe degli stadi. Per la prima volta, nel settore distinti, gli addetti separano il flusso di tifosi tra anello inferiore e superiore a seconda della dicitura presente sui tagliandi di accesso all’impianto. Sempre per motivi di sicurezza, in tribuna azzurra i supporters vengono invitati a sedersi per non intralciare le vie di fuga (sia gli scalini gialli che la zona balaustre). Salernitana-Empoli è anche la prima gara all’Arechi con entrambi i maxischermi di 28 mq rialzati. Ora anche la struttura del led posizionato tra tribuna e curva sud si erge su una struttura di 12 metri, visibile a tutti senza ostacoli.