Una vittoria che riporta il sorriso e soprattutto aumenta la consapevolezza nel gruppo che anche coloro che fino a ieri erano definiti seconde linee ora possono essere tranquillamente titolari. Salernitana-Sampdoria, partita poco più che anonima con meno di 5mila persone sugli spalti, potrebbe diventare punto di svolta del campionato granata. Se lo augurano tifosi, società, dirigenza, staff e naturalmente squadra.
Obiettivo serenità
Un 4-0 da contestualizzare, visto il modesto valore di una Sampdoria in grande crisi, ma che può rappresentare una buona cura per l’aspetto mentale. Quello che, senza tema di smentita e al di là di un rendimento inferiore alle aspettative di molti big, nonché di qualche decisione discutibile degli allenatori che si sono alternati in panchina, ha contribuito sensibilmente all’avvio di campionato disastroso. In ritardo, però la Salernitana vuol sterzare. Il passaggio agli ottavi di finale della Coppa Italia (già ottenuto nel 2000/01 e nel 2008/09 nella storia del club, che finora non è mai andato oltre nella competizione), rappresenta psicologicamente un punto da cui ripartire per davvero, anche se non fa classifica. La situazione resta critica e non bisogna cadere nell’eccesso opposto, pensando che tutto sia risolto e che i problemi siano svaniti in un battibaleno. Oggi il gruppo riprende la preparazione con il difficile match contro il Napoli all’orizzonte: tre soli giorni per prepararlo, con un po’ di benzina in più dal punto di vista del morale e soprattutto con una concorrenza che alzerà la competitività negli allenamenti settimanali.
Il club parla ai tifosi
Una rondine non fa primavera ed è bene ricordarlo. Napoli e Sassuolo saranno esami tosti prima dell’ultima sosta del 2023, entro cui la proprietà vuol tracciare una nuova linea per valutare eventuali altri provvedimenti da prendere per evitare il baratro. L’ad Maurizio Milan è stato chiaro nel corso di un incontro che si è tenuto lunedì pomeriggio con i rappresentanti del Centro Coordinamento Salernitana Clubs e degli ultras della Curva Sud Siberiano, nel solco dell’indirizzo già diffuso qualche mese fa con la voglia di incontrare la tifoseria una volta al mese o ogni due. C’era già stato un incontro pubblico ad agosto. Lo Slo Domenico Napoli è parte attiva nei percorsi di confronto. Milan ha confermato la volontà della società di tenere tutti sotto esame e la disponibilità a prendere ulteriori provvedimenti se le cose non dovessero funzionare ancora. Si è parlato anche della questione biglietti (i club organizzati avrebbero chiesto attenzione in occasione delle prevendite e scorte per i fidelizzati), di un possibile allenamento a porte aperte con un incontro con il mister prima del derby (su questo risposte interlocutorie della società, i tempi sono troppo stretti e la cosa potrebbe non essere realizzabile) e dei prossimi lavori allo stadio Arechi con la ferma volontà dei sostenitori di non emigrare altrove per i match di cartello quando la Salernitana si trasferirà nel programmato impianto provvisorio al campo Volpe.