AGGIORNAMENTO 18/08, ORE 20 – Pasquale Mazzocchi rompe il silenzio di questi lunghi mesi estivi. Il numero 30 della Salernitana affida le proprie reazioni post rinnovo ad un post Instagram: “In questi mesi si è detto tanto nei miei confronti e per questo ne sono profondamente mortificato. Chiedo scusa se qualcuno ha pensato o pensa che abbia mancato di rispetto a questa maglia, che ho sempre indossato con onore e massimo impegno, chiedo scusa perché è accaduto il contrario di quello che volevo accadesse soffrendo sempre in silenzio. La mia volontà è sempre stata quella di rimanere e continuare a lottare per questa maglia. Ringrazio i tifosi che, nonostante tutto, mi hanno sempre supportato e fatto sentire a casa, facendomi sentire tutto il calore che emana questa città, al mister e al suo staff che ha sempre creduto in me lottando affinché io rimanessi qui, ai miei compagni di squadra per l’affetto che mi hanno dato. Il ringraziamento va sopratutto al presidente Iervolino, colui che ccrede e che ha dato il via lo scorso anno ad un progetto tanto importante degno di essere chiamato Salernitana”.
AGGIORNAMENTO 18/8 – Dopo i messaggi pacifici via social, arriva la conferma dal club granata: Pasquale Mazzocchi ha prolungato l’accordo con la Salernitana fino al 2026. Sospiro di sollievo per tanti tifosi che già dal ritiro austriaco di Jenbach avevano tempestato la casella messaggi dell’esterno partenopeo, invitandolo a restare all’ombra dell’Arechi. Lo aveva sottolineato anche Nicola nella prima conferenza dell’anno pre Roma. Adesso il sodalizio tra calciatore, tifosi e club può continuare.
ARTICOLO 17/8 – Iervolino lo aveva detto subito dopo la partita contro la Roma e lo ha fatto. “Il caso Mazzocchi è chiuso“, dunque l’esterno andrà avanti con la Salernitana ancora con maggiore convinzione, dopo il mal di pancia nato un mese fa che ne ha condizionato il precampionato, tra “fastidi muscolari” e offerte di rinnovo non considerate. Stavolta non sarà così, visto che il club granata ha raggiunto il livello desiderato dall’entourage dell’agente: il contratto sarà adeguato e prolungato.
Il post
“Sempre pronto a dare più di quello che realmente ho”, la didascalia di accompagnamento alla foto postata ieri sera su Instagram dal giocatori, quasi a voler suggellare l’accordo con la Salernitana che non è ancora stato ratificato, ma lo sarà presto. Ieri il presidente granata ha dialogato con l’entourage di Mazzocchi: è bastato poco per assecondarne le richieste, mettendo una cifra quasi doppia sul tavolo: 650mila euro il compenso annuale (più bonus) dell’ex Venezia, che ha anche allungato di una stagione il suo vincolo con il cavalluccio, portandolo al 2026. Ben 150mila euro in più rispetto a quanto avrebbe potuto percepire se avesse detto sì alla prima proposta di ritocco fatta in Austria, nel bel mezzo del periodo di “crisi” con il fantasma del Monza alle spalle. Insomma, spente le voci di una cessione del numero 30 che ambiva a migliorare le sue prospettive professionali, ora la palla passa al campo.
La concorrenza
Con Pasquale Mazzocchi a pieno titolo in organico e senza più ronzii di cessione, bensì gli applausi che il pubblico dell’Arechi gli ha riservato domenica all’atto della sostituzione, gli esterni affidabili sono ben quattro per Nicola, tutti capaci di percorrere indifferentemente (certo, con qualche preferenza) le corsie di destra e sinistra. Con Mazzocchi ci sono anche Bradaric, mancino naturale, Candreva e Sambia. Gioco delle coppie completo, insomma, sebbene per qualcuno sia necessario incrementare ulteriormente l’organico con un altro cursore di piede mancino, a questo punto under per evitare problemi di affollamento in lista. Cosa che, al momento, non sembra una priorità della Salernitana. Non va dimenticato che la società granata, infatti, ha ancora sotto contratto ed in casa altri interpreti del ruolo come Kechrida, Sy e Jaroszynski, tutti e tre da cedere; missione, comunque, non facile. Uno dei tre potrebbe restare in lista all’occorrenza. Entro il 31 agosto la decisione definitiva.
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