U14 gratis all’Arechi: dopo servizio Iene, Lotito si adegua (tardi) pure a Salerno. Ma con posti limitati…

Da un lato la diserzione, dall’altro l’incentivo per gli U14 con la gratuità (fino a esaurimento scorte) in ossequio a una legge italiana presente dal 2007 ma non sempre rispettata dai presidenti dei club di calcio professionistici. Salernitana, fino ad oggi, compresa. Nella tarda mattinata di oggi, la società di Lotito e Mezzaroma ha comunicato sul proprio sito web ufficiale che “in occasione di tutte le gare casalinghe della stagione 2018/2019 saranno riservati tagliandi omaggio per gli Under 14 nel settore Distinti, fino ad esaurimento dei posti dedicati”. Una nota che, al 19 marzo e con la miseria di quattro partite casalinghe ancora da disputare, lascia quantomeno perplessi nella tempistica. Un (notevole) ritardo.

Nello specifico, si tratta del Decreto Legge 8/2/2007 nr. 8, convertito, con modificazione, nella legge 4 aprile 2007 n. 41. Lo stesso che fu al centro di un’inchiesta del programma tv Le Iene lo scorso novembre, con tanto di “assalto” a uno sfuggente Claudio Lotito, reo di non rispettare (insieme ad altri colleghi patron) tale direttiva con la sua Lazio (clicca qui per leggere l’articolo). “La legge – come da sottolineatura odierna della stessa Salernitana – prevede il rilascio di biglietti nominativi gratuiti ai minori di anni 14 accompagnati da un genitore o da un parente fino al quarto grado, nella misura massima di un minore per ciascun maggiorenne, per un numero di manifestazioni sportive non inferiore al cinquanta per cento di quelle organizzate nel corso dell’anno. Il maggiorenne è tenuto ad assicurare la sorveglianza sul minore per tutta la durata della manifestazione sportiva. Le procedure per l’ottenimento dei biglietti gratuiti saranno fissate dalle società organizzatrici”. Con 4 partite ancora da giocare, non solo la Salernitana sembrerebbe aver sforato la percentuale in questa stagione ma – considerando anche i campionati passati, non sarebbe in regola con quanto prescritto dalla legge n. 41. Le Iene, dunque, avevano fatto centro e proprio dal servizio televisivo (che ha costretto anche la Lazio ad adeguarsi) deriverebbe la “solerzia” del club granata.

Orbene, sul sito internet del club di via Allende i dettagli per accedere a tale iniziativa: “Sarà necessario prenotare il biglietto gratuito del minore di 14 anni insieme a quello dall’accompagnatore maggiorenne, che dovrà invece essere acquistato necessariamente a tariffa intera, inviando un’e-mail all’indirizzo marketing@ussalernitana1919.it con il modulo compilato (scaricabile qui) entro e non oltre i 4 giorni antecedenti la gara e fino all’esaurimento dei posti disponibili, esclusivamente nei periodi di vendita libera comunicati sul sito ufficiale dell’U.S. Salernitana 1919. Eventuali richieste presentate tramite altri canali o prima dell’apertura della fase di vendita libera non saranno prese in considerazione”. Il numero di posti disponibili per usufruire di tale gratuità è limitato e, al momento, la Salernitana non ha comunicato quanti biglietti nel settore distinti saranno destinati agli U14. Tramite la su citata procedura verrà effettuata una prenotazione del tagliando che poi sarà ritirato al botteghino nel giorno della gara (unitamente a quello da pagare a prezzo pieno dell’accompagnatore che, ad esempio, non potrà essere una mamma con ridotto donna, nda). La corsa alla mail per la partita del 30 marzo contro il Venezia non può, però, partire oggi: il via libera scatterà soltanto con l’inizio della prevendita. Il club granata – che fino a oggi ha fatto pagare agli U14 un biglietto scontato nei distinti, al pari di donne e over 65 (mentre per gli under 10 c’è un tagliando simbolico di 2 Euro, nda) – si adeguerà alla legge per le restanti quattro gare stagionali e poi, per compensare, sta meditando di innalzare la percentuale di eventi casalinghi della prossima stagione al 60-70%.