Salernitana: tutti i match decisivi per tentare il “miracolo” salvezza

Ad inizio stagione la Salernitana era considerata tra le papabili compagini a retrocedere a fine campionato ed i campani, per ora, non hanno ribaltato le attese. L’impresa della salvezza è ancora lontana dall’essere impossibile considerando che la classifica è molto corta e resta tutto il girone di ritorno da disputare, ma resta un compito molto arduo. I pronostici di oggi attribuiscono alla formazione granata poche chance di evitare la retrocessione, anche se una spinta decisiva potrebbe arrivare dal mercato di gennaio visti i rinforzi in ogni area del campo (con particolare attenzione a difesa e controcampo): Basic, Zanoli e soprattutto Boateng.

Guardando al calendario dei prossimi mesi, si ritrovano tre sfide salvezza ravvicinate: l’Udinese il 2 marzo, Cagliari il 10 marzo e il Lecce il 17 marzo. La sfida con i friulani è considerata uno scontro per retrocedere vista la pessima stagione dei bianconeri, ben al di sotto del rendimento a cui avevano abituato: non di certo all’Europa, ma sicuramente ad una tranquilla posizione di metà classifica. Il Cagliari di Claudio Ranieri è una tra le promosse della passata stagione e paga dazio il passaggio di serie, anche se la permanenza in cadetteria è durata una sola stagione. I sardi hanno dimostrato di potersi salvare perché dotati di un organico all’altezza, ma la lotta si conferma serrata. Secondo i pronostici, anche il match tra Salernitana e Lecce può classificarsi come una sfida salvezza, questo nonostante i salentini siano al momento leggermente più alti in graduatoria, anche se lontani dall’essere al riparo.

Un altro scontro salvezza che in pochi avrebbero potuto definire tale è lo scontro con il Sassuolo il 7 aprile. Gli emiliani sono alle prese con una stagione da dimenticare sotto ogni punto di vista. Il rendimento altalenante di Domenico Berardi, punta di diamante della squadra, non basta a spiegare un organico che manca di qualità in diverse aree del campo e il tecnico Alessio Dionisi è sulla graticola, con una fiducia a tempo in attesa di valutare i successori. Il mese di aprile si chiude con lo scontro salvezza tra Frosinone e Salernitana: ad ospitare il match sarà il Benito Stirpe, casa dei ciociari. La squadra allenata da Eusebio Di Francesco vede alcuni interpreti brillare più di altri, come Soulé (in prestito dalla Juventus), ma paga certamente alcune lacune evidenti in fase difensiva. La penultima giornata di campionato, in programma il 19 maggio, vedrà lo stadio Arechi di Salerno pronto ad ospitare l’Hellas Verona, nella gara che si presenta come possibile gara da dentro o fuori. Gli scaligeri hanno condotto un mercato invernale tale da lasciar credere che la stessa dirigenza abbia poche chance di salvarsi, riuscendo a cedere i pezzi più pregiati della rosa. Il contrario di quanto messo in pratica dalla dirigenza campana, che ad ottobre scorso ha deciso di tentare di invertire il trend negativo esonerando Paulo Sousa e affidando la panchina a Filippo Inzaghi. L’ex stella del Milan è legato ai granata fino al termine della stagione in corso, posticipando ogni discorso di rinnovo a fine campionato. Un’eventuale salvezza aprirebbe le trattative ad una sua permanenza, ma al momento è prematuro ogni ragionamento in tal senso.