Tra quattro giorni la risposta del Collegio di Garanzia: Salernitana pronta ad andare al Tfn. Brescia praticamente spacciato

Poche parole e molti fatti. Il pool legale della Salernitana (Chiacchio, Fimmanò e Sica) è al lavoro per i prossimi step. Il 10 giugno il Collegio di Garanzia del Coni, respinta la prima istanza cautelare, discuterà nel merito il ricorso inoltrato dalla Salernitana che aveva impugnato il provvedimento firmato da Bedin, presidente di Lega B, con il quale era stata rinviata a data da destinarsi la doppia sfida contro il Frosinone, in programma il 19 e il 26 maggio, a poco più di 24 ore dal fischio d’inizio. Se il ricorso dovesse essere rigettato, la società di Iervolino ha già in mente di rivolgersi al Tribunale Federale Nazionale (e non al Tar, giustizia amministrativa), per ribadire come sia stata danneggiata dal fatto di dover giocare gli spareggi retrocessione praticamente un mese dopo, rispetto a quando erano inizialmente programmati. Dopo il Tribunale, si proseguirebbe con gli altri step della giustizia sportiva: Corte d’Appello Federale e infine Collegio di Garanzia del Coni. Da precisare: non è impugnabile al Tar il comunicato, con le date playout (ma nemmeno quello con gli accoppiamenti), emanato ieri dalla Lega B.

Sempre il 10 giugno la Corte d’Appello Federale ha fissato l’udienza di secondo grado per il caso Brescia, con le rondinelle che hanno presentato ricorso contro il -4 quest’anno (e -4 anche l’anno prossimo). La situazione del club di Cellino sembra ormai segnata; entro le 15 andrebbero effettuati i pagamenti, condizione fondamentale per iscriversi al campionato, ma il patron non sembra assolutamente intenzionato a farsi carico di tali pendenze. Un altro segnale inequivocabile sono le dimissioni del consigliere con potere di firma, Midolo. Con il fallimento del Brescia l’udienza non verrebbe discussa, a meno che non venga nominato un curatore fallimentare. La Salernitana, come ha fatto in primo grado, avrebbe dovruto costituirsi anche in appello ad adiuvandum al fianco della Procura Federale, quindi contro il Brescia, ma pare che il club granata sia intenzionato a fare un passo indietro.