Toto-allenatore, sciolte le riserve: Liverani ha detto sì

AGGIORNAMENTO ORE 20:05. Fabio Liverani ha detto sì alla Salernitana ed è vicinissimo ad essere ufficializzato come nuovo allenatore. Sciolte le riserve dopo aver condotto discorsi su più tavoli per l’intero pomeriggio: l’ex trainer del Cagliari, fermo da metà della scorsa stagione, è svincolato e accetta di mettersi in discussione gino a giugno, senza estensione di contratto. Liverani ha incontrato Sabatini oggi a Roma.

Nell’incertezza sulla categoria del prossimo anno e con un budget non esattamente faraonico, la scelta di Iervolino e Sabatini sarebbe ricaduta sul 47enne ex centrocampista. Pochissimi dettagli da limare e accordo di massima raggiunto. Se non ci saranno clamorosi capovolgimenti nelle ore serali/notturne, domani sarà annunciato l’esonero ufficiale di Inzaghi e il contestuale ingaggio di Liverani, ex pupillo di Sabatini che lo portò da giocatore con sé a Perugia, Roma (sponda Lazio) e poi Palermo.

Liverani batte la concorrenza di Ballardini e Semplici. Il primo era per la verità in cima alle preferenze iniziali, poi però il contratto (non leggerissimo) in essere con la Cremonese ha rallentato il tutto. Per rescindere con i grigiorossi l’esperto allenatore aveva chiesto quantomeno pari condizioni economiche e di durata (giugno 2025). La Salernitana non vuol guardare oltre l’orizzonte e per lo stesso motivo ha rinunciato ad approfondire con Semplici, pure lui voglioso di legarsi per un anno e mezzo. So dato anche Grosso che però aspetta il Sassuolo, di cui è promesso sposo. Non convincenti Gotti e Oddo.

AGGIORNAMENTO ORE 16:00. Davide Ballardini è titolare di un contratto ancora di un anno e mezzo con la Cremonese ad una cifra vicina al milione di euro. Occorrerebbe garantirgli almeno un compenso vicino e pari durata per convincerlo. Stamattina ci sarebbe stato un contatto con Sabatini e la trattativa è avviata. “Balla” è esperto di salvezze in corsa, ha polso, è uno dei primi della lista però non accetterebbe un vincolo fino a giugno con opzione e chiede garanzie. Subito dopo di lui sembra guadagnare punti Fabio Liverani. Il 47enne ex centrocampista ha voglia di rimettersi in discussione e direbbe sì anche a un contratto di pochi mesi per tornare in pista.

Liverani Non allena dalla fine del 2022, quando fu sollevato dall’incarico a Cagliari in Serie B. L’esperienza in massima serie non gli manca con Lecce e Parma. Anche con lui il diggì Sabatini avrebbe avuto contatti in mattinata. Tra i due c’è un rapporto di lunghissima data, partito da quando Liverani era calciatore: insieme hanno lavorato a Perugia, Roma – sponda Lazio – e Palermo. Peraltro il gioco di Liverani (4-3-3 o 4-3-1-2) ben si aggancerebbe alla rosa recentemente rimodellata in casa granata. Il dirigente granata è anche un grande estimatore di Fabio Grosso, pure lui sondato ma già in contatto anche con il Sassuolo che, dovesse saltare Dionisi, punterebbe forte su di lui. L’ex terzino è ancora vincolato al Lione ma non avrebbe problemi a rescindere, tuttavia cercherebbe un legame di almeno un anno e mezzo.

Più defilate le altre candidature. Il nome di Luca Gotti era sulla scrivania del presidente Iervolino, tra gli altri, per il dopo Sousa; idem Leonardo Semplici. Serse Cosmi può essere soluzione low cost, anche qui per i rapporti con Sabatini. Al momento non ci sarebbero però stati contatti avviati tra i due. La suggestione Ribéry – atteso in Italia nei prossimi giorni – in tandem con un tutor sembra destinata a rimanere tale a meno di clamorosi dietrofront.

ARTICOLO ORE 12:55. Davide Ballardini è in pole position per la panchina granata. Il tecnico, legato ancora alla Cremonese, in virtù dei nuovi regolamenti può affrontare una nuova avventura in altra categoria rispetto alla B, essendo stato esonerato prima del 20 dicembre. Contatti avviati: alla Salernitana tocca offrirgli le medesime condizioni contrattuali vigenti in grigio rosso. In subordine Grosso è nome gradito ma in vantaggio ci sarebbe il Sassuolo. Spunta anche la possibilità Liverani che si unisce a Grosso, Semplici, Cosmi. C’è anche chi vorrebbe una soluzione interna con Ribèry (di rientro in questi giorni dalla Germania) e un tutor. A quanto pare non entusiasma Massimo Oddo, proposto in mattinata. Ballardini sembrerebbe il profilo individuato come primissima scelta. Si tratta.