AGGIORNAMENTO ORE 20:30. Sciolte anche le ultime riserve, Giampiero Ventura sarà il nuovo allenatore della Salernitana. Come detto in precedenza, accordo fino al 2020 con opzione di rinnovo in caso di promozione in Serie A e tre membri dello staff per l’ex Ct azzurro.
AGGIORNAMENTO ORE 19:15. Prende sempre più corpo l’ipotesi di vedere Giampiero Ventura sulla panchina della Salernitana. I dettagli del contratto sono quelli già noti, ovvero accordo fino al 2020 con opzione di rinnovo in caso di promozione in Serie A. La novità è rappresentata dal fatto che l’ex ct della Nazionale dovrebbe portare con sé tre membri che entreranno a far parte dello staff granata: allenatore in seconda, preparatore atletico e preparatore dei portieri.
AGGIORNAMENTO ORE 18:30. Controsorpasso di Giampiero Ventura nel toto-allenatore di casa Salernitana. L’ex ct della Nazionale avrebbe trovato un accordo di massima fino al 2020, dunque per la prossima stagione sportiva, con opzione di rinnovo in caso di promozione in massima serie. L’idea Marino, a un certo punto molto calda, sembra essere passata in secondo piano analizzando pro e contro. Tra essi, la necessità di aspettare la risoluzione del caso Palermo. Il club, invece, vorrebbe accelerare le pratiche e dare una fumata bianca addirittura già stasera, per indire una conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore già all’inizio della prossima settimana. Il nome di Ventura, prima candidatura presentata da Fabiani a Lotito (col quale i rapporti non sono mai tramontati, anzi, dopo la sua nomina a ct della Nazionale nel lontano 2006, con l’idea che nacque a Roma, al Mancini Park hotel, proprio durante un ritiro della Salernitana con… Menichini allenatore, prima dell’andata playout contro il Lanciano), era nell’aria da giorni e ha ripreso quota nel pomeriggio. Ventura cerca rilancio dopo le ultime esperienze non positive, in azzurro e al Chievo, ed è stato “silenziato” da qualche ora. Se non risponde al telefono… sarà segnale che l’accordo può essere vicino?
ORE 9:50. Il balzo in avanti. É quello fatto da Pasquale Marino nella corsa per la panchina della Salernitana. Una corsa silenziosa; già, perché si è passati dalle rassicurazioni sulla permanenza di Menichini da parte di patron Lotito (qui le parole del co-patron dopo la vittoria di Venezia) ad un esonero passato quasi nel silenzio generale (ed ingeneroso). Ma tant’è, la Salernitana è a caccia di un nuovo allenatore e potrebbe averlo trovato nel tecnico siciliano il cui futuro è legato proprio alla sua regione d’origine.
Nei giorni scorsi infatti Marino aveva raggiunto l’intesa col Palermo firmando un contratto fino al 30 giugno 2021. Contratto che potrebbe essere di fatto invalidato per le note vicende societarie vissute dal club rosanero. Per avere maggiori certezze bisognerà però attendere il 12 luglio, giorno in cui la Federazione Italiana Giuoco Calcio si esprimerà definitivamente sul caso Palermo nel corso del Consiglio Federale, il tutto dopo il parere vincolante della Covisoc. La Sicilia è legata al destino di Marino anche per il Catania: il club etneo infatti sogna il ritorno in panca del tecnico protagonista della storica promozione in Serie A del 2005. Chiaramente l’allenatore, almeno sulla carta, preferirebbe la chiamata di Lotito e Mezzaroma per categoria e prospettive.
Intanto Angelo Fabiani è al lavoro per la costruzione della rosa. Nelle ultime ore sono spuntati altri nomi, non di altissimo profilo (Sabbione, Bianco e Di Molfetta) ma è chiaro che per i veri colpi bisognerà attendere ancora a lungo. Soprattutto bisognerà avere certezze su chi siederà in panchina. Se dovesse arrivare Marino (che in passato ha allenato solo Schiavi e Di Gennaro dei giocatori attualmente in organico anche se il secondo andrà via) si ripartirebbe dal 4-3-3. Servirà dunque ritoccare ampiamente l’organico, soprattutto nel reparto avanzato dove servirebbero esterni di gamba e qualità.
Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.