Torna il regista: Amatucci titolarissimo anche con Marino

Il giallo rimediato col Palermo gli aveva fatto saltare appena la seconda partita in campionato. La Salernitana ha dovuto fare a meno di Lorenzo Amatucci solo nelle gare con Juve Stabia, sabato scorso, e Spezia, ad ottobre; con i liguri fu la perdita della cara mamma a costringerlo a rientrare in famiglia. Un’assenza pesante sia per l’importanza che ricopre l’ex Ternana nell’undici granata, ma anche perché in rosa non esiste un suo reale sostituto. Come tale, dopo il mercato invernale, era stato designato Ajdin Hrustic che però, almeno con Breda, aveva trovato pochissimo spazio (3 presenze per 18′ in campo); al Menti infatti l’ormai ex allenatore della Bersagliera aveva optato per una mediana a due con Zuccon e Soriano.

Le alternative

Sabato col Sudtirol, il neo tecnico Marino potrebbe tornare al centrocampo a tre: Zuccon e Soriano viaggiano entrambi verso la sesta gara di fila dal primo minuto, Amatucci giocherà la sua 31esima gara da titolare in campionato. L’addio di Breda, che lo aveva già allenato a Terni lo scorso anno, non cambierà di certo le gerarchie per il ragazzo scuola Fiorentina che sarà centrale anche nello scacchiere di Marino. L’ex tecnico di Spal e Crotone dovrà valutare però anche gli altri elementi della mediana. A partire da Jeff Reine-Adelaide che era rimasto fuori con la Juve Stabia poiché “non si è mostrato concentrato e sul pezzo come tutti gli altri”, come spiegato da Valentini nel post gara del Menti, e da Andres Tello, convocato contro le vespe, ma forse più per questioni numeriche. Potrebbero tornare utili in questo rush finale anche Stefano Girelli, fino appena 4 presenze di cui solo una dall’inizio, e Fabrizio Caligara. L’ex Ascoli ha giocato tre volte da titolare con Brescia, Carrarese e Frosinone, poi solo lo spezzone col Modena, prima di fermarsi per un problema alla schiena che gli ha fatto saltare la gara di Bari e che lo ha relegato in panchina con Palermo e Juve Stabia. Marino ha il dovere di recuperarlo; la Salernitana ha sul suo cartellino l’obbligo di riscatto in caso di salvezza.