COPPA ITALIA – TRENTADUESIMI DI FINALE
SALERNITANA-SPEZIA 3-3, 8-7 d.c.r.
SALERNITANA (4-3-3): Sepe; Daniliuc, Bronn, Velthuis, Njoh (74′ Bradaric); Maggiore (60′ Legowski), Amatucci, Coulibaly M. (74′ Simy); Sfait (46′ Kallon), Dia, Valencia (80′ Braaf). A disp: Fiorillo, Salvati, Gentile, Guccione, Coulibaly L., Di Vico, Iervolino, Jimenez. All: Martusciello.
SPEZIA (3-4-1-2): Sarr; Wisniewski, Mateju, Bertola; Vignali, Bandinelli (72′ Nagy), Esposito S., Aurelio (86′ Hristov); Candelari (78′ Elia); Falcinelli (72′ Di Serio), Soleri (78′ Esposito F.). A disp: Mascardi, Mosti, Degli Innocenti, Corradini, Benevenuto, Giorgeschi. All: D’Angelo.
Arbitro: Rutella di Enna (Cortese/Scarpa). IV uomo: Leone. Var: Gariglio (Paganessi).
Marcatori: 43′ Candelari, 45′ e 56′ Soleri, 53′ Kallon, 68′ rig. e 90’+3′ Dia.
Serie rigori: Di Serio (gol); Dia (gol); Hristov (gol); Kallon (gol); Nagy (sbagliato); Simy (gol); Esposito S. (gol); Bronn (gol); Esposito F. (gol); Bradaric (gol).
Note: Ammoniti: Mamadou Coulibaly, Bertola, Elia. Ang. 7-7. Fuorig. 1-1. Rec. 2′ pt, 7′ st.
Sofferenza, batticuore e poi la gioia. La Salernitana fatica, riacciuffa lo Spezia e si regala l’Udinese ai sedicesimi di finale di Coppa Italia Frecciarossa dopo la lotteria dei tiri dagli undici metri. Nella calda serata dell’Arechi davanti a 6905 spettatori accorsi in via Allende accade di tutto.
Prima frazione
Tra cori di contestazione verso la società e striscioni dei gruppi non esposti, la Salernitana parte in avanti provando a tessere interessanti trame di gioco e di fraseggio, ma è lo Spezia ad essere aggressivo per primo. Candela si invola lanciato in porta da Soleri, Sepe sbaglia totalmente l’uscita e Bronn si trova a rincorrere il pallone fino alla linea di porta, salvando i suoi. Al 17′, sugli sviluppi di un corner, Soleri reclama un tocco con la mano di Dia in uscita dall’area di rigore, il senegalese è intervenuto regolarmente. È proprio lui poco dopo ad imboccare Sfait sul capovolgimento di fronte, chiude tutto egregiamente Esposito. Al 21′ Sarr sbaglia un facile pallone in uscita, i granata lo recuperano ma è telefonato il lancio di Valencia per un rapido Sfait. Poco dopo guizzo di Dia che cerca al triangolazione con Maggiore, il pallonetto dell’ex di turno è troppo lungo per la punta del Senegal. In un match molto equilibrato l’intuizione non manca alla Salernitana: su calcio di punizione procurato da Valencia, Amatucci vede il movimento di Dia con la coda dell’occhio, anche questa volta il suggerimento è troppo lungo e Sarr interviene a proteggere la porta spezzina. Brivido per la retroguardia granata al 33′: Maggiore sbaglia il passaggio all’indietro e pesca Soleri, risistema tutto l’ex Spezia che poco dopo incappa di nuovo in un ingenuo errore. Mamadou Coulibaly ci mette una pezza prendendosi il giallo. Squillo di Esposito sul calcio di punizione conseguente, Sepe si salva in angolo. I mugugni dell’Arechi si ripetono qualche secondo più tardi su una ripartenza, Dia trova Valencia libero che deve solo involarsi in area e provare il filtrante per Mamadou, ma il cileno perde l’attimo. Uno Spezia più arrembante trova il vantaggio con Candelari al 43′: Velthuis fa un assist involontario a Falcinelli, Sepe risponde al numero 11 spezzino ma nulla può sul tiro di Candelari, sul quale Bronn è in traiettoria. La Salernitana spegne la spina e becca il raddoppio due minuti più tardi con Soleri per vie centrali su assist di un instancabile Candelari, difesa granata tramortita. La combinazione tra Amatucci e Dia porta il senegalese al tiro ma è troppo defilato per sorprendere Sarr, che respinge. Si chiude tra i fischi scroscianti la prima frazione.
La ripresa
Pronti via e Martusciello dà ordini di andare all’arrembaggio per indirizzare la gara verso migliori lidi. Dopo alcuni rocamboleschi tentativi che vedono protagonisti i vari Velthuis e Dia, Kallon va al tiro su punizione, Sarr blocca. È proprio l’esterno entrato al posto di Sfait ad accorciare le distanze al 53′: Dia lascia la sfera a Kallon su cross di Valencia deviato da Mateju, l’attaccante della Sierra Leone trova il tiro a giro vincente dalla destra. Proprio nel momento migliore dei granata arriva il tris dello Spezia con Soleri. Al 56′ l’attaccante cresciuto nel settore giovanile della Roma si muove al limite della linea del fuorigioco imboccato da Falcinelli, la sfera sbatte sotto le gambe di Daniliuc e beffa Bronn, Soleri è lesto a metterci il piede e a sporcare ulteriormente la traiettoria. Serata calda e non solo per la temperatura all’Arechi: Vignali si mette sulla traiettoria di corsa di Amatucci e lo abbatte all’ingresso dell’area di rigore, non ci sono dubbi per il direttore di gara Rutella di Enna. Va Dia a calciare il rigore, tra i fischi e le bottiglie lanciate sul terreno di gioco dai supporters in Curva Sud, trova il gol e zittisce il settore caldo del tifo, non risparmiandosi nel restituire al mittente gli insulti. Attimi di tensione all’Arechi, riportato alla calma soltanto dal cooling break. Simy avrebbe sulla testa il pallone del pareggio all’84’: Kallon riesce a districarsi tra le maglie bianche sulla destra, mette in mezzo per il nigeriano che commette un gravissimo errore non trovando la porta in tap-in. Dia trova il pareggio nel recupero, buca Sarr anche grazie ad una deviazione, l’assist è di Daniliuc. L’ultima occasione nei tempi regolamentari è di Braaf, che a rientrare verso il centro tira forte su Sarr, che la blocca in due tempi. Il regolamento della Coppa Italia prevede direttamente i tiri dagli undici metri dopo una parità nei 90′. Sarà la Salernitana a sfidare l’Udinese in Friuli il 25 settembre prossimo: i granata non sbagliano alcun rigore contro l’unico mancato dallo spezzino Nagy grazie ad un fortuito intervento di Sepe.
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