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Stadi aperti, via libera in Emilia-Romagna: si riparte con 1000 persone

Un piccolo spiraglio per rivedere gli stadi aperti, anche se solo parzialmente. Si riparte dall’Emilia-Romagna dove il governatore Stefano Bonaccini ha firmato un’ordinanza che concede la deroga al numero massimo di spettatori previsti per gli eventi sportivi nazionali e internazionali all’aperto, ovvero 1000 persone.

E così domani si rivedranno i tifosi sugli spalti in due stadi italiani. il “Tardini” di Parma ed il “Mapei Stadium” di Reggio Emilia dove andranno in scena Parma-Napoli alle 12.30 e Sassuolo-Cagliari alle 18. La deroga vieta di assistere alle partite da postazioni in piedi, di introdurre all’interno dello stadio striscioni, bandiere o altro materiale e vieta anche qualsiasi forma di contatto fra giocatori e spettatori alla fine della manifestazione. I tifosi inoltre dovranno indossare la mascherina e la vendita di biglietti deve avvenire esclusivamente online.

Si tratta dunque di una riapertura parziale e localizzata ma la sensazione è che anche altri governatori concederanno la deroga, almeno nelle regioni in cui non si stanno registrando dati preoccupanti relativi ai nuovi contagi da Coronavirus.

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